Tag: Socialnews gennaio2014

Un nuovo successo populista?

Flavio Chiapponi In quasi tutti i Paesi europei si assiste alla forte ascesa di nuovi movimenti dalle idee sempre più estreme che cavalcano le frustrazioni sorte dalla crisi economica e dal forte aumento della disoccupazione. Questi nuovi partiti alimentano e, allo stesso tempo, sono nutriti dall’euroscetticismo Volgendo lo sguardo ai risultati elettorali recentemente prodottisi nei…

La profezia di Schumann e lo spirito di Robinson

Giuseppe Maria Longoni È più facile separarsi che unirsi, ma di certo i fondatori dell’Unione non immaginavano ci sarebbero voluti più di sessant’anni per approdare ad una certa solidità oggi rimessa in discussione dalla crisi politica, economica e sociale. Siamo sull’orlo del baratro? Tra il 22 ed il 25 maggio, nei 28 Stati membri dell’Unione…

Occupazione giovanile e obiettivi 2020: istantanea di una realtà in crisi

Angela Michela Rabiolo Uno degli obiettivi europei per il 2020 nel settore dell’istruzione e della formazione prevede il raggiungimento della quota 82% nel tasso di occupazione di diplomati e laureati nella fascia di età compresa tra i 20 e 34 anni che non abbiano conseguito da più di tre anni l’ultimo titolo di studio. L’obiettivo…

Immigrazione, una sfida europea

Fabrizio Anzolini Bisogna iniziare a considerare i flussi migratori come un fenomeno sociale strutturale e non più emergenziale. Per fare questo è necessario rivedere profondamente strumenti e strategie e rafforzare il ruolo del Parlamento e della Commissione. In altre parole, una buona dose di coraggio e decisionismo Le elezioni del 25 maggio diventeranno, probabilmente, le…

Il nodo dell’amore – @uxilia come strada per l’integrazione europea

di Jelena Jovicic Nel 2004 l’Unione Europea ha accettato l’adesione di vari Stati dell’Europa dell’Est. Si è trattato del momento di maggiore crescita territoriale della Comunità. Nello stesso anno sono iniziate le procedure per permettere alla Serbia di arrivare alla firma di un accordo che le permettesse di avvicinarsi alle regole dell’Unione. Queste consistevano nell’impegno…

Cittadini e associazioni propongono nuove idee per gestire i flussi migratori

di Angela Michela Rabiolo Tra i temi più dibattuti all’interno del Parlamento Europeo, di cui a maggio saremo chiamati a eleggere i nuovi membri, quello dell’immigrazione e della gestione delle frontiere rappresenta uno dei più sensibili, per la portata delle sue conseguenze e per la difficoltà a trovare soluzioni efficaci e realmente condivise tra i…

Il multilinguismo: ostacolo o vantaggio?

di Giulio Tavoni Stati Uniti d’Europa? Non proprio, visto che l’Unione Europea conta oggi 28 Paesi membri e 24 lingue ufficiali. Una vera e propria babele linguistica, un’eterogeneità culturale ed identitaria che la UE cerca di preservare attraverso una politica multilingue. Eccessivamente onerosa, secondo alcuni, in termini economici ed organizzativi, soprattutto per il complesso apparato…

“Ce lo chiede l’Europa”. Il peso politico-economico dei rifiuti italiani

di Andrea Intonti Quanto ci costa l’Europa? O, meglio, quanto ci costa non adempiere alle sue direttive? Si parla spesso di ciò che l’Europa ci impone, tanto che il “ce lo chiede l’Europa” è diventato ormai espressione della vulgata generale. Ma poco, o nulla, si dice a proposito della quantità di denaro pubblico che risparmieremmo…

Act React Impact: domande, dubbi e perplessità su una campagna di comunicazione

di Marta Schiavo “Act, React, Impact”. Ha preso avvio con queste tre parole, il 10 settembre scorso, la campagna di comunicazione per le elezioni europee in programma tra il 22 e il 25 maggio 2014, che si concluderà con la nomina del Presidente della Commissione da parte del neo-eletto Parlamento. Nata allo scopo di sensibilizzare…

Astensionismo: no, grazie!

di Francesca Casamassima “Votare per il Parlamento Europeo?! No, mi astengo! Sono tutti uguali e anche questa volta non cambierà nulla! Non cambia mai nulla in Italia, figuriamoci se il voto può contare davvero qualcosa in Europa!”. A molti sarà capitato di ascoltare commenti simili provenienti da amici o parenti sfiduciati dalla politica, ma, soprattutto,…