Tag: SocialNews novembre 2014

Trattamento di Fine Rapporto in busta paga: un progetto da dimenticare

di Daniele Fano L’ipotesi di trasferire il Tfr in busta paga rappresenta una scorciatoia pericolosa riguardo all’obiettivo dichiarato di un sostegno ai consumi delle famiglie. Questa misura aggraverebbe la fiscalità che pesa sulle famiglie stesse e le priverebbe di uno dei pochi strumenti di sostegno al loro risparmio, peraltro caratterizzato, a livello aggregato, da un…

Licenziata per “troppe assenze”, ma è malata

di Angela Caporale È stata l’Ugl, per prima, a raccontare la storia di Simona, ben presto diventata virale complice la campagna mediatica legata su Twitter all’hashtag #dallapartediSimona. Ma di chi si parla? Simona ha 40 anni, vive a Roma ed è una lavoratrice dipendente. Simona, però, è anche malata. Ha un cancro che l’ha costretta…

Demansionamento e Tacit Knowledge

di Maurizio Fanni La maggiore sfida per gli imprenditori è quella di attrarre e conservare lavoratori qualificati. Si può ottenere tale risultato soltanto grazie all’applicazione di tecniche efficaci e allo sviluppo di un efficace rapporto reciproco Oggi, il tema del demansionamento non può essere trattato all’interno di una mera prospettiva contrattualistica: deve essere letto alla…

Nel Jobs Act buoni propositi per il lavoro delle donne

di Alessandra Casarico e Daniela Del Boca Il Jobs Act cerca di affrontare i due nodi cruciali della bassa partecipazione delle donne. E lo fa attraverso misure condivisibili. Ma non sarà semplice realizzarle, se le risorse devono essere trovate senza aumenti di spesa per lo Stato I DUE NODI CRUCIALI Nel Jobs Act sono incluse…

Prospettive diverse

di Mohamed Maalel In Italia, disoccupazione giovanile e “licenziamenti facili” sono considerati normali. Osserviamo, invece, il modello tedesco, esempio di solidarietà ed efficacia. Concludere l’Università rappresenta uno degli obiettivi più importanti della mia vita. Un percorso fatto di serate sacrificate a casa, ansia, tensione, ma anche grandi soddisfazioni personali. Un dubbio mi frena, quasi come…

Unioncamere: i “pro” e i “contro”

di Gianangelo Bellati Unioncamere segue passo dopo passo gli sviluppi e l’implementazione della nuova legge sul lavoro Jobs Act. Nel mese di gennaio, la stessa si è fatta promotrice di un ciclo di seminari su “Le riforme del lavoro e le idee dei giuristi”, momento di confronto e discussione sui nodi più dibattuti del Jobs…

Diritti, Articolo 18 e multinazionali

di Vincenzo Gallo È del tutto condivisibile l’obiettivo del Governo di estendere la protezione sociale ai lavoratori autonomi e ai precari che ne sono privi. Da sottolineare al riguardo che in tutti i paesi europei, tranne che in Grecia ed in Italia esiste un reddito minimo garantito. La protezione sociale, soprattutto in questo periodo di…

I Savoia e il Jobs act

di Gennaro Pezzurro Dopo 150 anni, i conti non tornano ancora. La riforma del lavoro è, ancora una volta, inadeguata a rispondere ai bisogni dei lavoratori e si inserisce in una storia che viene da molto lontano. Chissà se si concluderà mai Roma, 12 novembre 2011, ore 21.42, palazzo del Quirinale: Silvio Berlusconi non è…

L’utilità dell’articolo 18

di Eugenio Mattioni Intervista a Roberto Muradone, segretario generate UTS Udinese e Bassa Friulana Come giudica impostato il recente dibattito in merito all’articolo 18 quanto a metodo, finalità e rilevanza? Le parti politiche in campo utilizzano l’articolo 18 per fini propri, di bottega. Viene usato strumentalmente per rese dei conti dentro i partiti e tra…

Troppe riforme, poca chiarezza

di Matteo Cernigoi Alla quarta riforma del lavoro negli ultimi due anni, continuano ad esserci molte perplessità sulla rappresentazione del mondo del lavoro, e delle sue regole, promossa dai governanti. Il risultato continua ad essere la tensione sociale nonché uno scarto di lungimiranza Quattro riforme del lavoro negli ultimi due anni. Un vero e proprio…