Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

Il potere contrattuale della Turchia

L’informazione mediatica sull’invasione russa in territorio ucraino è concentrata sulle notizie che arrivano dal fronte di terra e in particolare dai tentativi di conquistare le città più rilevanti e le infrastrutture strategiche. Ma l’evoluzione del conflitto si gioca anche su altre strategie come il controllo del Mar Nero ed eventuali trattative che da questo possono…

L’espansione del mercato dei droni

Ad eccezione dell’Egitto, inserito nella regione del Medio Oriente, Marocco e Algeria sono i principali importatori di armi nel continente africano e sembra che l’obiettivo sia prepararsi per un reciproco scontro armato. Nel Sahara occidentale le tensioni fra i due Paesi infatti crescono progressivamente. Inoltre, secondo Africa Intelligence, il Marocco si sta affermando come uno…

L’ascesa della cina

L’uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici (Aristofane), ma oggi l’occidente sembra aver perso la capacità di farlo. Si parla con lungimiranza quando si evidenzia come l’Islanda abbia valorizzato il rispetto per la natura, l’energia pulita, l’innovazione tecnologica. Si critica aspramente la Cina per le modalità con cui si è arricchita e gestisce il…

Movimento delle rinascita, Tunisia

Durante la trascorsa estate le pedine dello scacchiere internazionale hanno prodotto qualcosa di insolito che dovrebbe stimolare l’attenzione della comunità internazionale, forse anche più della presa di potere dei talebani in Afghanistan. Uscita a testa alta dalle cosiddette “primavere arabe” la Tunisia oggi è sempre più instabile, in una grave crisi economica: 9 governi in…

Questione ucraina fra oriente e occidente

Per comprendere la “questione Russa” basterebbe guardare la cartina geografica in cui un gigantesco Paese è contornato da piccoli stati “utilizzati” come ammortizzatori geopolitici. Infatti ad eccezione del polo Nord, dell’Oceano Pacifico e della frontiera con la Cina la Russia confina a Sud con Kazakistan, Kirghistan, Tagikistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Azerbaijan. Salendo verso il lato occidentale…

Muri europei

Ad ottobre scorso 12 Paesi dell’UE hanno chiesto a Bruxelles di essere finanziati per poter costruire delle barriere e bloccare così l’ingresso ai migranti. I firmatari erano i ministri dell’Interno di Paesi prevalentemente ad ideologia sovranista dell’est Europa. L’UE ha risposto che non finanzierà la costruzione dei muri richiesti ma continuerà a procedere tramite il…

Questione energia e criptovalute in Kazakistan

Il Kazakistan, un grande Paese turcofono senza sbocchi al mare, confina con la Cina a est, con la Georgia a ovest e a Nord con la Russia. Fa parte dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (CISTO), il gruppo delle ex repubbliche sovietiche a guida russa che si contrappone all’alleanza atlantica (NATO). Ha formato con la…

Siria e captagon

A seconda dei continenti la metanfetamina e i suoi derivati sintetici vengono chiamati in diversi modi: meth, speed, ice, crystal, yaba. In Sira e nei paesi arabi ha preso il nome di captagon che in forma molecolare si chiama fenetillina, la droga della jihad. I terroristi islamici sono solo le ultime di una lunga serie…

Gemelle geneticamente modificate

La tecnologia di ingegneria genetica CRISPR/Cas è valsa il Premio Nobel alle due ricercatrici che hanno contribuito alla sua creazione: Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna. Consiste in una tecnica per modificare il DNA cellulare. Viene introdotta nella cellula una particolare proteina che funziona da forbice molecolare e porta con se il pezzo di genoma da…

Le vie del gas nel mediterraneo

L’energia dell’Unione Europea dipende ancora da fonti fossili che devono provenire dall’estero per assenza di giacimenti interni. I costi degli idrocarburi sono in continuo aumento e in particolar modo il prezzo del gas. Questo in pochi mesi è aumentato del 30% ed in alcuni casi, come per il metano da autotrazione, anche fino al 100%. Ma…