Mononucleosi e sclerosi multipla

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Il virus di Epstein-Barr (EBV), scoperto nel 1964 da Anthony Epstein e Yvonne Barr, fa parte degli herpesvirus. Colpisce la maggior parte delle persone nel corso della vita ( il 90% circa della popolazione mondiale), si trasmette attraverso la saliva e per questo la patologia che provoca era stata chiamata la “malattia del bacio”.

È un virus molto particolare perché agisce in maniera molto diversificata nell’organismo sia per quanto riguarda i sintomi che la gravità delle patologie che provoca. La principale di questa è la mononucleosi, una sindrome simile all’influenza che può passare anche inosservata. Si presenta in genere come tonsillite ma può coinvolgere tutti i linfonodi del corpo, può provocare un’epatite ed aggravarsi fino a predisporre alla rottura della milza. Ma non solo, in rari casi può complicarsi con un’encefalite (l’infiammazione del tessuto cerebrale) o con una meningite, l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale.

Ma questo virus può essere responsabile di ben altro. Come avviene per altri herpesvirus, dopo l’infezione iniziale l’EBV rimane nell’organismo, si nasconde nei globuli bianchi e nel sistema nervoso per tutta la vita. Questo può portare ad una predisposizione nell’ammalarsi di patologie neoplastiche e neurologiche.

Il virus è stato infatti associato a linfomi ( principalmente a quello di Hodgkin e in alcuni casi al linfoma non Hodgkin), ma anche al carcinoma nasofaringeo. In alcuni casi l’EBV può essere responsabile della sindrome di Guillain-Barré, una polineuropatia infiammatoria rapidamente progressiva, ma per fortuna autolimitante, ad origine autoimmune che colpisce il sistema nervoso periferico.

Gli scienziati da tempo sospettano che anche la Sclerosi Multipla abbia come agente predisponente l’EBV.  Nel 2022 uno studio pubblicato sulla rivista Nature, condotto da ricercatori della Stanford Medicine, ha dimostrato che circa il 20-25% dei pazienti affetti da sclerosi multipla avevano anticorpi contro l’EBV nel sangue e che questi scatenassero una reazione autoimmune verso le guaine mieliniche, il rivestimento dei neuroni. Sembra infatti che gli stessi anticorpi anti EBV si leghino sia ad una proteina del virus chiamata EBNA1 ma anche ad una proteina presente nelle cellule di sostegno della struttura cellulare del cervello e del midollo spinale, chiamata molecola di adesione delle cellule gliali (GlialCAM).

Ma ancor più d’interesse è la pubblicazione avvenuta a settembre 2023 sulla rivista PNAS di un altra ricerca condotta dagli scienziati dell’Università del Texas. In questo studio non sono stati testati, come nel lavoro precedente, gli anticorpi contro l’EBV ma sono state analizzate le interazioni tra i linfociti T e le cellule infettate dai virus neurotropi fra cui l’EBV. I linfociti T non agiscono infatti contro i virus ma eliminano direttamente le cellule infettate da questi organismi. Gli esami sono stati eseguiti sia sul sangue che nel liquor cerebrospinale di 8 pazienti con sclerosi multipla. Sia nel sangue, ma soprattutto nel liquor, sono stati rilevati linfociti T attivati contro le cellule colpite dal virus EBV. In particolare nel liquor il 47% di tutti i linfociti T era stato trovato attivato contro cellule infettate dall’EBV, una percentuale molto più elevata di quello che avviene in altre infezioni virali. Questo è un’ulteriore prova di come l’EBV abbia un ruolo importante nella patogenesi della Sclerosi Multipla, una malattia progressiva demielinizzante che colpisce il sistema nervoso centrale di circa 3 milioni di persone in tutto il mondo che riduce spesso la loro aspettativa di vita.

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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