Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

L’educazione alla tecnologia

E’ quanto mai opportuno illuminare i valori positivi ed educativi delle nuove tecnologie e al tempo stesso condividere una piena assunzione di responsabilità nei confronti della tutela dei minori Si avvertiva un gran bisogno di una discussione pubblica sulla cultura del videogioco, un dibattito sereno per affrontare il rapporto tra nuove tecnologie e pratiche sociali,…

Campioni del male

E’ necessaria una approfondita discussione per capire come si possa contrastare e sradicare questa cultura della violenza che si indirizza a giovani e giovanissimi in modo che sia premiato il migliore e sia scoraggiato e sconfitto il violento Alcuni mesi fa, venendo a conoscenza dell’esistenza di un videogioco in cui a vincere sono giovanissimi coetanei…

Il contenuto intelligente

La differenza fra i nostri cartoni animati ed i videogiochi consiste nel fatto che siamo noi a massacrare il protagonista Un genitore che vede il proprio figlio immerso in una partita con un videogioco deve preoccuparsi? Credo proprio di no. Perché mai? Direi che qualche preoccupazione deve venirgli se il pargolo si mostra completamente assorbito…

Rigidità o libertà di mercato?

Maurizio Paniz Le statistiche non riportano dati certi sulla correlazione tra violenza nel videogioco e violenza nei giovani. In Italia, diversamente da quanto accaduto per il sistema radiotelevisivo, la legge non prevede un sistema generale di controllo. Attualmente, l’unica regolamentazione esistente è rappresentata dal “PEGI” (Pan European Game Information), operativo dal 2003 Le recenti polemiche…

Salviamo i minori dai modelli diseducativi

I videogiochi sono pericolosi, isolano il ragazzo dalla realtà e ne impediscono l’interazione di gruppo. L’allarme del presidente del tribunale per i minorenni di Napoli, presente al convegno nazionale sulla difesa del minore nel processo penale, tenutosi a Nisida nel Centro Studi europeo sulla devianza minorile “I figli sono un po’ di tutti e bisogna…

Uso e abuso dei videogiochi

La legge si limita a disciplinare l’installazione ed utilizzo di videogiochi negli esercizi pubblici. Queste leggi risultano pertanto insufficienti ed hanno di fatto lasciato il mondo dei videogiochi senza regole. L’adulto con la sua funzione educativa deve quindi farsi carico di mediare e di spiegare i messaggi di questi strumenti I minori di oggi meglio…

Vincere la velocità

Dolcenera Come qualsiasi altro gioco i videogames sviluppano l’abilità, la velocità di pensiero e lo spirito di competizione, ma il pericolo è quello dell’alienazione Non ho mai avuto un’ottima attitudine per i videogiochi, perchè malgrado la curiosità ed i tentativi fatti quando ero piccola, vincere contro la velocità non è facile, se non esercitando la…

Videogiochi “benedetti”

Bambini e ragazzi cercano contenuti nei videogiochi che, se ben fatti, possono essere importanti per l’apprendimento. Forse il modo per fare passare pensieri positivi è proprio rappresentato da queste nuove forme di gioco “intelligente” Una leggenda che raccontavano i nostri nonni narra di una vecchia suora da tutti chiamata la “monachella santa”, per i suoi…

Babysitter digitali

L’indagine “Bambini e videogiochi” realizzata nel 2001 nel Friuli Venezia Giulia nelle province di Trieste, Udine e Venezia e in Sicilia nella Provincia di Catania prese in esame la fascia di età compresa tra gli otto e gli undici anni. A quanto già evidenziato dal rapporto di Telefono Azzurro si aggiungono i dati di una…

Il genere è maschile

A differenza dei dati raccolti sugli altri media (internet, cellulari, ecc.), l’ampia diffusione di queste attività ludiche risulta fortemente orientato dal genere. Giocare è un’attività esclusivamente maschile. Proprio l’aspetto competitivo viene indicato dalle ragazze intervistate come ciò che rende maschile questo media Il tema dei videogiochi sembra coinvolgere solo marginalmente le responsabilità dell’adulto, anche se…