Maria Antonietta Farina Coscioni Basta con i comportamenti rinunciatari ed omissivi della politica. Occorre assicurare una buona legge sul testamento biologico, che garantisca innanzitutto il rispetto della volontà e della dignità della persona. Voglio esprimere solidarietà, amicizia, comprensione alla famiglia di Eluana Englaro. Nei loro confronti, da anni e ancor più in questi mesi, si…
Salvaguardiamo la vita umana
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•Angelo Bagnasco Quel che chiede ogni coscienza illuminata, è che non vengano in alcun modo legittimate o favorite forme mascherate di eutanasia, in particolare di abbandono terapeutico, e sia invece esaltato ancora una volta quel favor vitae che contraddistingue l’ordinamento italiano. I mesi estivi sono stati segnati dalla vicenda di Eluana Englaro, la giovane lecchese…
Rispetto della vita e libertà di scelta
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•Antonio Mazzi Ritengo che in questo ambito giochi un ruolo fondamentale il rapporto fiduciario tra medico e malato e che la figura del medico si collochi in posizione strategica e determinante. Quello dell’eutanasia è un tema estremamente delicato e vorrei iniziare la mia riflessione partendo da una domanda. Quando parliamo di qualità della vita, cosa…
Pensieri a confronto
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•La questione dell’eutanasia viene a richiamare un altro capitolo della decisiva urgenza di trovare un “tavolo di trattativa” tra gli arroccati “ultimi dei Moihani” sostenitori di un aristotelismo filosofico dentro un orizzonte religioso non scevro da tentazioni integraliste ed i deboli assertori della crisi della ragione in costante difficile equilibrio tra sana laicità e deriva laicista. Oggetto…
Giappone e concetto di morte
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•Nella cultura tradizionale giapponese, c’è una forte resistenza ad accettare che sia il medico ad accertare quando una persona è deceduta; la morte per loro riguarda il cuore dell’uomo, inteso come sentimento profondo della persona. La natura è un elemento base della cultura tradizionale giapponese. I nipponici nutrono il massimo rispetto verso le leggi naturali…
Diritto di cura
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•O si propongono modifiche legislative che in qualche modo tengano conto di un mutato sentire, o ci si muove sul piano pragmatico, individuando tecniche e modalità dell’agire indirizzate alla diminuzione o all’eliminazione del dolore. La legge penale vigente prevede l’omicidio del consenziente come ipotesi autonoma di reato, ferma restando la configurabilità dell’omicidio volontario anche nei casi…
A chi spetta decidere
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•Il problema che occorre porsi è se il testamento biologico scritto da un individuo sano possa considerarsi ancora una prescrizione vincolante quando l’individuo non è più in condizione di manifestare un consenso alla cessazione dell’assistenza sanitaria. Quando si parla della fine della vita, il primo interrogativo che mi sono sempre posto consiste nell’individuare chi possa…
Il valore del testamento biologico
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•Il 18 dicembre 2003 il Comitato nazionale per la bioetica ha approvato un documento dove si auspicava l’intervento del legislatore italiano ispirato ad obbligare il medico a prendere in esame le dichiarazioni del paziente e a motivare ogni diversa decisione in cartella clinica. Le difficoltà finora incontrate dalle proposte di legge per introdurre anche in…
Il dolore
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•Quando si parla delle necessità assistenziali del malato e della sua famiglia occorre parlare del “dolore totale” (Saunders, 1984), cioè di quel dolore che è la risultante del dolore fisico, che peraltro non è solo uno stimolo nocicettivo ma una complessa percezione psicosomatica, nonchè di quelle reazioni di ansia, depressione, rabbia che sono la naturale…
Diritto a morire
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•Si tratta di evitare che il riferimento alla giusta considerazione del malato come interlocutore del medico, e non come oggetto passivo del suo intervento, finisca per giustificare norme le quali indeboliscano la condizione di soggetti già deboli quali sono i malati non più recuperabili alla vita attiva, favorendo la loro uscita di scena nel momento…