Mondiali 2018: il calcio “vale” 16 miliardi di euro

L’ipotesi era stata avvallata da più di qualcuno, specie in ambito politico, ma i vertici del calcio internazione l’hanno smentita immediatamente: i Mondiali del 2018, come da assegnazione, si svolgeranno regolarmente in Russia. Le forti tensioni con l’Ucraina e la crisi diplomatica che oppone Mosca al blocco occidentale non avranno riflessi sul cacio e, per la prima volta, fra quattro anni, il più grande Paese del pianeta potrà quindi ospitare l’evento per antonomasia in ambito sportivo.
Il Governo di Putin ha stanziato capitali ingentissimi per fare bella figura di fronte al mondo: si parla, addirittura, dell’equivalente, in euro, di 16 miliardi, cifra probabilmente mai spesa per nessun altro happening sportivo nella storia. La gran parte dell’investimento, sotto forma di stanziamento per lo più statale, servirà fondamentalmente per ammoderare le infrastrutture, ed in questo contesto si inseriscono non solo gli stadi, ma anche – e soprattutto – strade e autostrade, in molte zone carenti. Solo per la parte viaria si parla di almeno 6 miliardi. Va detto che i lavoratori sono già partiti quasi dappertutto e che molte città, fra quelle che ospiteranno i Mondiali, sono già oggi un cantiere aperto.
Le location prescelte per il Campionato del 2018 sono Mosca, San Pietroburgo, Kaliningrad, Ekaterinburg, Nizhnu Novgorod, Kazan, Samara, Volgograd, Sochi, Rostov sul Don e Saransk.

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