Le “im”pari opportunità di Google

di Cristina Sirch

Discriminazione femminile: la dimostra Google! L’agenzia delle Nazioni Unite che promuove l’emancipazione delle donne lancia l’allarme: la disuguaglianza viaggia sul web

womenLe donne devono essere schiave.
Le donne devono essere controllate.
Le donne non devono avere diritti.
Non solo pensieri inquietanti , è la funzione di completamento automatico di Google, basato sul numero di occorrenze online, ossia sulle combinazioni più frequenti, a suggerirli. La disuguaglianza corre pericolosamente sulla rete, insinua, diffonde, incita.
E’ la ricerca choc dell’Onu a rivelarlo, alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Solo previsioni di ricerca: ecco come vengono definiti questi stereotipi e pregiudizi aberranti sulle donne. Google proclama la sua innocenza: è l’attività di ricerca di tutti gli utenti del web e i contenuti delle pagine visualizzate ad essere indicizzata dal motore di ricerca. Segno che troppi incitano alla disuguaglianza di genere e molti la ritengono giustificabile.

Il volto di 4 donne, di etnie diverse, con la bocca coperta dalla stringa di ricerca di google. Con questa immagine semplice ma di grande impatto UN Women lancia la sua campagna verità e continua la sua battaglia per l’uguaglianza sul web: utilizzare la rete per veicolare un messaggio diametralmente opposto, per proclamare i diritti taciuti dalla rete.
La questione dell’uguaglianza tra i sessi è stata largamente occultata in passato, i miglioramenti successivi sono stati fragili e non lineari, il ruolo della donna nella società appare ancora contraddittorio e purtroppo aperto a possibilità multiple, anziché chiaramente indirizzato verso una parità fra i sessi.
Sono i modelli e le pratiche maschili così come attualmente consolidate, a partire dalla suddivisione del lavoro, del carico familiare e del potere, a dover essere cambiate. Le donne non devono subire pregiudizi, non dovrebbe esserci battaglia contro il sessismo, la disuguaglianza non dovrebbe semplicemente esistere.

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