Terzo Settore, scongiurato l’aumento dell’IVA

Fonte: www.consorzioparsifal.ocm

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Il Governo Letta, come si apprende da Confcooperative Campania, ha congelato l’aumento al 10% dell’IVA per le prestazioni socio-sanitarie rese dagli enti no profit, accogliendo finalmente le istanze dell’Alleanza delle Cooperative settore sociale.

Il probabile aumento dell’imposta sul valore aggiunto a carico del terzo settore, era stato finora uno dei problemi posti dai suoi rappresentanti nelle varie sedi istituzionali. La conseguenza di un aggravio fiscale sarebbe stata disastrosa in termini di possibilità di mantenere in piedi i servizi socio-sanitari.

“Ci auguriamo che lo stop all’aumento IVA a carico delle cooperative sociali – ha commentato Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza delle Cooperative –  sia strutturale e definitivo come annunciato in modo puntuale dal premier Letta”.

In caso contrario – ha proseguito –  si tratterebbe di una punizione ingiustificata che lascerebbe senza servizi 500.000 famiglie e senza lavoro 43.000 persone. Ci riserviamo di leggere quanto previsto dalla Legge di Stabilità e intanto ringraziamo il Governo per l’attenzione che sta dedicando al tema Iva”.

 Non ha tardato ad arrivare anche la riflessione di Carlo Mitra, commissario Federsolidarietà Campania, che ha parlato di successo e di ritrovata dignità per il mondo della cooperazione sociale e socio-sanitaria che in Campania sconta già le sue pene a causa dei ritardi perenni dei pagamenti e della poca sensibilità di qualcuno nei confronti della cooperazione.

“Questo successo è il risultato di un impegno straordinario – dice Mitra – di una Confcooperative al servizio delle cooperative ogni giorno, con  passione e determinatezza. Le stesse che ci animano nel volere finalmente portare a casa la legge regionale per le cooperative sociali”.

di Ornella Esposito

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