La forza di un popolo

La regione FVG ha emanato una norma che prevede la concessio-ne di un contributo a quei lavoratori in cassa integrazione che si rechino -a svolgere, sotto il coor-dinamento della Protezione civile, l’attività di soccorso alla popo-lazione delle zone colpite dal sisma in Abruzzo.

rosolenIn questi ultimi mesi, la forza di questo Paese è stata messa a dura prova prima dalla grave crisi economica che ha colpito il pianeta, poi dall’ultima catastrofe naturale che ha sconvolto l’Abruzzo e la sua gente. Di fronte a questi eventi, lo sguardo dei cittadini è tornato a volgersi, come non accadeva da molto tempo, verso la politica, che ha saputo trovare risposte, certo non risolutive, ma che sono state in grado di restituire sicurezza e fiducia sul superamento di questa fase di difficoltà.
Le immagini che ci vengono trasmesse ogni giorno dai luoghi del terremoto ci restituiscono un’Italia migliore di quanto troppo spesso ingiusti e ingenerosi “pittori” del nostro tempo vorrebbero raffigurare. L’Italia che vive accampata nelle tende della Marsica, o nel centro dell’Aquila, é l’Italia dell’orgoglio di chi vuole ricominciare. È il Paese dei volontari di quella Protezione civile che il mondo ci invidia.

È il Paese di quella solidarietà che nasce spontanea al di là di quei cento e più luoghi comuni che ci vorrebbero abbandonati nell’individualismo egoista della quotidianità.
Non sono convinta che questo popolo sia in grado di ritrovare sé stesso solo nei momenti di difficoltà e voglio credere che questo ritrovato senso di appartenenza alla Comunità nazionale sappia travalicare le difficili e dolorose ore di questi giorni per proiettarsi nel futuro del Paese.
Anche la Politica sta facendo di tutto per dare risposte che siano non solo un’adeguata reazione al presente, ma allo stesso tempo capaci di costituire un solido presupposto per la costruzione di ciò che ci attende domani.

Il Friuli Venezia Giulia ha vissuto la tragedia del terremoto in maniera intensa e dolorosa, ma ha saputo fin da subito trovare la forza per un processo di ricostruzione che ci ha reso esempio di orgoglio e di capacità organizzative agli occhi di altre nazioni. Il Friuli Venezia Giulia ha voluto lanciare un messaggio che continuasse nel solco della fiducia. Quella stessa speranza che nei difficili anni della ricostruzione restituì alle loro case la popolazione, e a quei centri di laboriosità che sono le officine e le imprese del nostro territorio, i lavoratori.
In questa fase di crisi economica, si é voluto lanciare un messaggio anche a quei lavoratori della nostra regione che vivono la difficoltà di questa delicata fase congiunturale. Si è cioè studiata ed emanata nel giro di pochissimi giorni una norma che prevede la concessione di un contributo a quei lavoratori sospesi da imprese aventi sede nel territorio regionale con ricorso alla cassa integrazione, che si rechino volontariamente, per un periodo non superiore a quattro mesi, a svolgere, sotto il coordinamento della Protezione civile della Regione, attività di soccorso alla popolazione delle zone dell’Abruzzo colpite dal recente sisma.

Si è inteso cioè perseguire contestualmente una duplice finalità solidaristica, a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma e dei lavoratori di imprese regionali che, in seguito al ricorso alla cassa integrazione da parte dei datori di lavoro, vedono ridotto il loro reddito.
L’individuazione dei lavoratori avviene sulla base di specifici accordi aziendali sottoscritti, oltre che dagli interessati, dall’impresa che li ha sospesi. Il contributo è di ammontare pari alla metà della differenza, tra il trattamento stipendiale ordinariamente percepito presso il datore di lavoro che ha operato la sospensione e l’importo del trattamento di integrazione salariale spettante. La concessione del contributo è possibile a condizione che gli accordi aziendali di cui sopra precedano il versamento diretto da parte dell’impresa ai lavoratori interessati dell’ulteriore metà della differenza. Lo stanziamento per il 2009 è pari a 300.000 euro e il procedimento contributivo vede il concorso della Direzione centrale università e ricerca e della Protezione civile regionale.

Alessia Rosolen
Assessore al Lavoro Università e Ricerca
Delegato alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili
della regione Friuli Venezia Giulia

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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