La cosa di maggiore importanza è rispettare il diritto dei figli a poter frequentare tutti e due i genitori ma anche il diritto delle persone, a stare insieme indipendentemente dal matrimonio e dagli orientamenti sessuali.
Ciao, sono Giuseppe Povia e volevo dire due parole riguardo a come la penso io sulla famiglia. Io e la mia compagna stiamo insieme da tanti anni e da 16 mesi abbiamo una bambina bellissima; ebbene si..siamo una famiglia a tutti gli effetti anche se non siamo ufficialmente sposati. Certo quasi sicuramente lo faremo ma non è questa la priorità,ci amiamo e so che è questa l essenza fondamentale di un rapporto. Penso che sia giusto comuque che tutti quelli che “stanno insieme”(e con questo non voglio fare prediche perchè le prediche non piacciono a nessuno) possano avere gli stessi diritti di quelli che stanno insieme uniti nel matrimonio, a condizione che tutte le coppie che da qualche tempo a questa parte vengono chiamate “coppie di fatto”si prendano anche loro delle responsabilità di coscienza: cioè tutelare i diritti di loro stessi e dei figli,anche se un giorno la loro storia d’amore dovesse finire! Perchè mi sembra di capire che tutti vogliamo anzi pretendiamo dei diritti per difendere noi stessi ma poi la maggior parte di noi se ne frega quando deve difendere i diritti di qualcun altro… mi spiego..”i diritti vengono dati perchè durino per sempre e no fino a quando ci fanno comodo! Ecco perchè i figli crescono in uno stato sociale molto confuso,per la mancanza di “direzione”,per colpa dei nostri capricci! Quindi in ultimo chiedo a tutti i genitori del mondo di continuare a fare i genitori anche non stando più insieme! Fatta eccezione per i poveri bambini che hanno perso uno o entrambi i genitori per cause incidentali o naturali,Tutti i figli che sono il futuro, hanno diritto ad avere una mamma e un papà per sempre,anche dopo una separazione.
Giuseppe Povia.
