Ti racconto una fiaba

Il bambino che si trova in situazioni di pericolo, privato della sicurezza della propria casa o della cura affettuosa dei genitori, attinge, per superare le situazioni difficili, alle risorse interiori che ha interiorizzato ascoltando e riascoltando innumerevoli volte i racconti dei genitori, dei nonni o degli insegnanti

C’era una volta…

Il linguaggio simbolico della fiaba, col suo andamento classico, aiuta da sempre il bambino ad affrontare le difficoltà che incontra nel suo cammino evolutivo. Di fronte a tanti problemi e a momenti di solitudine che la crescita sempre impone è impossibile non spaventarsi e sentirsi insicuri ma attraverso la fantasia e l’immaginazione esso impara a conoscere se stesso e la realtà circostante, a comprendere ed esprimere le emozioni, ad accettare le difficoltà e a cercare, attraverso l’identificazione con i vari personaggi,la soluzione più idonea per superarle. Si dice che le fiabe creano paure, ma i bambini di timori ne hanno tanti: di non essere amati, considerati, accettati, di essere abbandonati, rifiutati e le fiabe aiutano a oggettivare queste paure, a dare loro un volto, e indicano il modo per affrontarle.Bastano poche parole per essere trasportati lontano nel tempo e nello spazio, in un mondo dove tutto è possibile: gli animali parlano, i cavalli volano, le zucche diventano carrozze…E’ un mondo in cui personaggi ben definiti affrontano prove difficilissime, che i buoni superano con vittorie eclatanti mentre i cattivi subiscono sconfitte drammatiche; il tutto espresso attraverso un linguaggio congeniale con la psicologia infantile che utilizza un pensiero “intuitivo” e “magico-animistico” per cogliere la dinamica degli eventi che portano il protagonista, nel quale il bimbo si identifica, all’esito felice.

La funzione degli aiutanti magici per il bambino in difficoltà

Le fiabe da sempre parlano di paure anche senza nominarle. Per superarle i personaggi magici sono preziosi alleati, capaci di aiutare il bambino a sconfiggere il male, impersonato di volta in volta dai mostri, dalla strega, dal drago,ecc.; essi ristabiliscono il giusto ordine delle cose perché alla fine l’eroe viene premiato e la persona cattiva giustamente punita dopo di che nulla può impedire all’eroe di vivere felice per sempre. Il bambino che si trova in situazioni di pericolo, privato ad esempio della sicurezza della propria casa o della cura affettuosa dei genitori, come l’eroe in cui si identifica, attinge a quelle risorse interiori che ha interiorizzato ascoltando e riascoltando innumerevoli volte i racconti dei genitori, dei nonni o degli insegnanti, che gli permettono di superare le situazioni difficili che sta vivendo. A questo proposito, Anna Oliveiro Ferrarsi in un articolo “Come curare le ferite dell’anima” apparso sul quotidiano Messaggero, qualche giorno dopo il grave terremoto che colpì il Molise nel 2002, trascrisse questa testimonianza di un bambino che sotto le macerie aspettava i soccorritori…”c’è anche chi ,come Vincenzo della terza A, si fa coraggio ispirandosi a personaggi della fantasia: ho pensato, dice, a Gogu, maestro di arti marziali che combatte i mostri e vince sempre”

Una fiaba per i bambini dello Sri Lanka

Consegnare quindi ai bambini dello Sri Lanka, colpiti il 26 dicembre 2005 dalla tragedia dello tsunami, alcune fiabe appartenenti alla loro cultura orale ha significato dargli la possibilità di imparare a leggere la vita con i suoi drammi, i suoi misteri, accettare il dolore ma anche la gioia di sentirsi vicini a tanti bambini milanesi che si sono prodigati per loro ,trascrivendole, disegnandole e inviandole con messaggi di speranza nella vita, speranza che, per crescere guardando al futuro con serenità, non deve mai mancare. I bambini in situazioni d’emergenza più che mai hanno bisogno di queste iniezioni di fiducia e di fiabe a lieto fine, che offrono loro la possibilità di credere che alla fine ce la potranno fare.

Per questo motivo nell’ambito del master “interventi relazionali in contesti d’emergenza” promosso dall’Università Cattolica si continua a credere nel grande potere delle fiabe.

Per chi vuole saperne di più consigliamo il sito www.unicatt.it/progetto/srilanka ed in particolare per quel che riguarda le fiabe in situazioni d’emergenza la collana “storiesconfinate”  Carthusia Edizioni www.carthusiaedizioni.it

Cristina Castelli
Professore ordinario di psicologia dello Sviluppo – Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano

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