Convegno “Lo sfruttamento dei minori: tratta e turismo sessuale. Ruolo e interventi della cooperazione italiana ed internazionale.”

Il coinvolgimento e lo sfruttamento dei minori stranieri nelle mafie

L’incremento complessivo dei flussi immigratori nel nostro paese investe tutte le istituzioni e la Giustizia Minorile, deputata alla tutela ed alla protezione giuridica dei minori che transitano nel circuito penale, entra quotidianamente in contatto con minorenni stranieri coinvolti in attività illecite, spesso in condizioni di forte disagio e facilmente oggetto di reclutamento e sfruttamento da parte della criminalità organizzata.

Il presente intervento sarà orientato ad approfondire, da un lato, la tipologia prevalente del minore straniero che accede alle strutture della  Giustizia Minorile, (nazionalità, tipo di reato, entità del fenomeno), analizzando il progetto “migratorio” che lo connota e, molto spesso, lo conduce all’incontro con il circuito della criminalità organizzata; dall’altro lato verranno esaminate le risposte del Dipartimento Giustizia Minorile e dei Servizi del territorio, con i relativi nodi critici, le linee d’indirizzo e le modalità di presa in carico dei minorenni stranieri, l’attivazione di “progetti educativi” individualizzati e di reti territoriali che sostengano tali percorsi, le opportunità significative per l’inclusione sociale, le concrete possibilità offerte dalla normativa in ambito di prevenzione e intervento trattamentale.

In particolare verrà descritta l’attività di promozione e realizzazione di reti territoriali, da parte della Giustizia minorile, con gli Enti locali e territoriali, con il Servizio Sociale Internazionale, con il Comitato Minori Stranieri, con il privato sociale e con tutti gli altri organismi di settore, al fine di converger, anche dopo l’uscita dal circuito penale,  ad una presa in carico collettiva dei minori stranieri tragicamente arruolati dalla criminalità organizzata e fatti oggetto di sfruttamento e nuove forme di schiavitù.

 

Abstract dell’intervento della Dott.ssa Serenella Pesarin,
Direttore Generale del Dipartimento Giustizia Minorile

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