“Senza lavoro non c’è dignità”: Cagliari, visita del Papa.

 

Papa Francesco. Fonte: unionesarda.it

“Come un aratro in mezzo alla maggese” sono le parole di un verso di una poesia del Pascoli, “Lavandare”. Ma, soprattutto è una frase che rispecchia lo stato di molti esseri umani nostri contemporanei, dilaniati dalla crisi. Esseri a cui Papa Bergoglio, a Cagliari, rivolge le Sue preghiere. “Con questo incontro desidero soprattutto esprimervi la mia vicinanza, specialmente alle situazioni di sofferenza: a tanti giovani disoccupati, alle persone in cassa-integrazione o precarie, agli imprenditori e commercianti che fanno fatica ad andare avanti. È una realtà che conosco bene per l’esperienza avuta in Argentina facendo riferimento alla mia esperienza familiare. Ma devo dirvi: Coraggio! Ma anche sono cosciente che devo fare tutto, perché questa parola coraggio non sia una bella parola di passaggio! Non sia soltanto un sorriso di impiegato cordiale, un impiegato della Chiesa che viene e vi dice: Coraggio! No! Questo non lo vogliamo! Io vorrei che questo coraggio venga da dentro e mi spinga a fare di tutto come pastore, come uomo. Dobbiamo affrontare con solidarietà, fra voi tutti, e con intelligenza questa sfida storica”. Attraverso una studio statico, i dati rilevati mostrano che nel 2012 le compravendite di appartamenti sono diminuite del 25%, la disoccupazione ha superato il 12%, si ha un 42% di giovani senza lavoro che tornano a casa dai genitori, sono state effettuate quattro milioni in meno di telefonate e sono stati venduti tre miliardi e mezzo, in meno, di litri di benzina. Chi riesce ad andare avanti deve dire grazie alle proprie risorse economiche rimaste nei propri risparmi.

Per informazioni: www.ansa.it

di Tiziana Mazzaglia


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