Le forme di energia disponibili

La principale fonte energetica utilizzata dall’umanità è rappresentata dai combustibili fossili o “fonti non rinnovabili”. In questa categoria rientrano il petrolio, il carbone ed il gas naturale. Nonostante il loro utilizzo abbia causato ingenti danni ambientali, come il surriscaldamento globale e le piogge acide, essi presentano anche notevoli vantaggi: sono facilmente trasportabili e soprattutto costano poco. Tutto questo ne ha determinato uno sfruttamento selvaggio ed oggi i depositi vanno esaurendosi.Quando parliamo di problema energetico ci riferiamo proprio a questo fenomeno. Una cosa è certa: in futuro bisognerà ricorrere a fonti diverse da quelle “non rinnovabili”. Stiamo parlando delle “energie alternative”: tra queste, l’energia nucleare e le cosiddette “fonti rinnovabili”.L’energia nucleare viene prodotta da trasformazioni nei nuclei atomici.

Nelle reazioni di fissione nuclei di atomi pesanti si spezzano, diminuendo la propria massa; nelle reazioni di fusione, invece, nuclei di atomi leggeri si fondono tra loro. Entrambi i processi hanno il difetto di produrre scorie che possono impiegare anche migliaia di anni per far decadere il loro livello di radioattività. L’opinione pubblica, inoltre, tollera mal volentieri le centrali nucleari per paura di incidenti come quello di Chernobyl.Ci sono, infine, forme di energia prodotte da fonti che si rigenerano naturalmente: si tratta delle “fonti rinnovabili” come il sole, il vento ed il mare.L’energia idroelettrica è l’unica energia da fonte rinnovabile utilizzata su larga scala. Essa sfrutta la forza dell’acqua che cade sotto forma di pioggia e va ad alimentare la corrente dei fiumi. L’energia eolica, invece, si basa sulla potenza del vento. Questa viene sfruttata dalle turbine per far ruotare un generatore elettrico simile a quello degli impianti idroelettrici. L’utilizzo di tale tipo di energia è limitato a causa di vincoli tecnologici.

L’energia solare è stata utilizzata fin dall’antichità per produrre calore e far crescere i raccolti. Essa, inoltre, può servire per il riscaldamento delle abitazioni e la fornitura di acqua calda grazie all’applicazione di pannelli solari. La produzione di corrente, però, risulta variabile a seconda dell’insolazione e relativamente costosa. Anche l’energia oceanica proviene dai corpi celesti. Il sole riscalda l’oceano dando origine ai venti che sollevano le onde, mentre la luna produce i cicli delle maree. L’energia delle onde potrebbe essere un’immensa risorsa, ma non ci sono ancora progetti commerciali per il suo utilizzo.L’energia geotermica può essere descritta come il calore racchiuso all’interno della Terra. Una risorsa dalla potenza impressionante: l’unico problema è raggiungerla e convertirla in modo efficiente. Ad oggi sono in corso delle ricerche sui metodi per convogliare il flusso di fluidi caldi fino alla superficie. L’energia da biomassa, infine, è quella che proviene dalle materie viventi o che in passato vivevano. Di solito ci riferiamo alla vegetazione o ai rifiuti organici, che con la combustione liberano energia. Tuttavia, bruciare le biomasse non è l’unico modo per sfruttarle: esse possono essere sottoposte a gassificazione, fermentazione o digestione anaerobica.

Martina Seleni
Responsabile relazioni esterne Socialnews

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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