UNA “PAROLA MAGICA” CONTRO I TUMORI AL SENO

Nella cura del tumore mammario sono stati fatti notevoli progressi negli ultimi anni e questo ha permesso di aumentare, da un lato le persone guarite in modo definitivo, e dall’altro di aumentare la possibilita’ di vita anche per le donne con malattia non guaribile.

Un tipo di tumore mammario a prognosi sfavorevole è quel tipo di tumore denominato TRIPLO NEGATIVO, perché ha i recettori ormonali per progesterone, estrogeni ed her-2 negativi. Questo tipo di tumore mammario, quando determina la comparsa di metastasi è particolarmente aggressivo e la prognosi e’ infausta, le terapie per molto tempo sono state fondamentalmente basate su chemioterapici.

Recentemente sono stati presentati al congresso ESMO, european society medical oncology, i risultati dello studio chiamato IMpassion 130, in questo studio si e’ evidenziato che un farmaco biologico, un anticorpo monoclonale chiamato ATEZOLIZUMAB associato ad un chemioterapico, NAB-PACLITAXEL, migliora sia la sopravvivenza libera da progressione , sia la sopravvivenza globale. Tale risultato e’ ancora piu’ evidente nelle pazienti con tumore PDL1 positivo, tale positivita’ e’ un fattore predittivo di risposta ad alcune forme di immunoterapia.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista NEW ENGLAND JOURNAL of MEDICINE, ,379,2108-21, 2018.

Come medici oncologi , assieme alle pazienti ed ai loro famigliari-parenti, possiamo essere tutti felici per questi avanzamenti nella cura di un tipo di tumore mammario particolarmente aggressivo.

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