Visioni dal futuro

di Sergio Carpenteri e Diana Scardanzan

Un esempio meraviglioso è costituito dal lavoro di Mick Ebeling con il “Project Daniel”: vengono costruite protesi di braccio low-cost destinate ai bisognosi dell’Africa vittime di mutilazioni patite in guerra. Si tratta di un’iniziativa open source alla quale chiunque potrà accedere gratuitamente

La visione di due giovani amici di rendere accessibili le cure alle classi sociali più basse ha generato l’idea di ricercare soluzioni innovative nel settore della prototipazione rapida, da dove la stampa 3D deriva. Sono oramai passati 15 anni da quando il nostro centro ha iniziato a sperimentare questa tecnica per la realizzazione in modo semplice, veloce e a basso costo di protesi e tutori ortopedici.
Con l’aiuto di un’azienda americana, che ha accettato la sfida accollandosene anche i costi, abbiamo effettuato i primi studi di fattibilità. I risultati sono stati stupefacenti, tali da prevedere la realizzazione di centri polifunzionali 3D per aziende ed Università in grado di unire le competenze e soddisfare le esigenze più diverse.
L’unica ristrettezza emersa era data dalla scarsa disponibilità dei materiali. Oggi la ricerca è concentrata nello sviluppo di nuove materie prime per offrire il massimo delle prospettive al mercato.
Siamo fieri di aver contribuito, con la nostra idea, a stimolare molti colleghi e aziende internazionali attivi nel mondo della protesica a realizzare protesi ed ortesi a basso costo.
Un esempio stupendo è rappresentato dall’azienda americana BE-SPOKE (www.bespokeinnovation.com) la quale ha prodotto delle cover per protesi di gamba dal design particolare, offrendo al malato anche un diverso approccio psicologico.
Un altro esempio meraviglioso è costituito dal lavoro di Mick Ebeling con il progetto “Project Daniel”: vengono costruite protesi di braccio low-cost destinate ai bisognosi dell’Africa vittime di mutilazioni patite in guerra. Si tratta di un progetto open suorce al quale chiunque potrà accedere gratuitamente.
L’azienda americana che ha collaborato con noi ha realizzato parti dell’esoscheletro EKSO (www.esoscheletro.eu e eksobionics.
com), l’ultima innovazione nel settore della riabilitazione che assiste la deambulazione di persone paraplegiche riportandole al cammino. La società si è affermata come migliore azienda del settore della stampa 3 D.
L’ultimo nostro lavoro è rivolto alla realizzazione di una protesi di braccio per il nuoto che aiuti gli invalidi ad ottenere gli stessi risultati delle persone normodotate. Il test sarà effettuato su un bambino di 9 anni, grande promessa del nuoto italiano, nato con una malformazione.
Gli orizzonti sono veramente infiniti e oggi possiamo tranquillamente affermare che INTERNET e la STAMPA 3 D sono la scoperta più importante degli ultimi decenni. Rappresentano, inoltre, una forte spinta verso il futuro, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche per gli sviluppi e le opportunità culturali, sociali e professionali che ne derivano in tutti i settori.
Dalla visione alla realtà il passo è stato lungo, ma il sogno e la convinzione di due semplici persone a volte possono portarci nel futuro…

di Sergio Carpenteri e Diana Scardanzan,
Centro Ortopedico Essedi

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