Kidney Stem Cell Project

di Antonio Irlando

KIDSTEM è un gruppo di ricerca, sostenuto dall’Unione Europea, che coinvolge diverse Istituzioni in Italia, Regno Unito, Germania e Austria; ne fanno parte: Università di Liverpool, Università di Torino (Laboratorio di Immunopatologia Renale), Università di Vienna, Università di Edimburgo, Istituto M.Negri di Bergamo (Dipartimento di Medicina Molecolare), Centro Biomateriali Max Bergmann di Dresda. Comprende gruppi di ricercatori e medici con notevole esperienza in biologia evolutiva, cellule staminali, scienza dei biomateriali e patologia renale. All’interno di KIDSTEM vengono studiate le proprietà e le potenzialità di diversi tipi di cellule staminali, al fine di rigenerare tessuti renali danneggiati o non funzionanti. Il Network è organizzato in cinque team interconnessi, ognuno con un proprio progetto. Il “Kidney Stem Cell Project” si propone di ottimizzare le procedure di isolamento e sviluppo in vitro di cellule staminali (KSCs) murine ed umane, caratterizzare le cellule staminali renali , determinare se esse possono generare tutti i tipi cellulari necessari per la formazione dell’unità funzionale del rene, il nefrone. Gli altri progetti del gruppo Kidstem si occupano di cellule staminali del liquido amniotico (AFSCs), di cellule staminali embrionali (ESCs), di cellule staminali mesenchimali (MSCs), cercando di migliorarne le
procedure di isolamento e di verificare la potenzialità di andare incontro all’evoluzione verso la differenziazione in cellule renali. Il progetto “Ingegneria dei tessuti e biomateriali” si propone di produrre una serie di sostanze biologiche in grado di
provocare la riorganizzazione di cellule staminali embrionali, e di promuovere lo sviluppo di cellule renali partendo dai progenitori cellulari. Infine lo “Zebrafish Project” che, partendo dall’osservazione che i reni di alcuni tipi di pesci ed anfibi sono capaci
di rigenerarsi completamente in seguito a grave danno organico, si propone di capire perché questa capacità rigenerativa è stata perduta nei mammiferi e, nei prossimi anni, di stimolare la ricerca di nuovi criteri terapeutici per la cura delle malattie renali. Le Conferenze promosse dai ricercatori del KIDSTEM, quella di Liverpool del 2008 e di Edimburgo del 2009 hanno sancito gli straordinari progressi di queste ricerche. Il fine ultimo di tutti i progetti in questo campo sarà quello di indurre le cellule staminali a ripetere le tappe della differenziazione che normalmente si verifica durante l’embriogenesi ed in questo processo un ruolo cruciale viene svolto dall’interazione con substrati biologici, che supportano e dirigono la differenziazione delle cellule staminali.

di Antonio Irlando, dirigente medico ASS. 4

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