Il mondo sanitario funziona davvero così?
La curva gaussiana rappresenta ciò che gli statistici chiamano una distribuzione normale, questa è un campione con una media aritmetica e una distribuzione uguale sopra e sotto la media, questo modello assume che abbiamo un numero equivalente di persone al di sopra e al di sotto della media, e che ci sarà un numero molto piccolo di persone nelle due deviazioni standard sopra e sotto la media (le due code della curva).
- In primo luogo, il rating ad alte prestazioni. Se si utilizza ad esempio, una scala di sei punti (simile ai gradi), molte aziende avranno che non più del 2% della popolazione riceve un rating di 1 e il 2% deve essere valutato a 6,
- In secondo luogo, forziamo il fondo del 15% circa (prime 2 fasce) ad ottenere una valutazione bassa, creiamo in altre parole “perdenti statistici”,
- In terzo luogo, con la maggior parte della popolazione valutata più o meno nella media (circa il 69%), è implicita l’idea che la maggior parte della produttività e ricompense vanno al centro della curva, creiamo in altre parole “mediocri statistici” ben ricompensati.
Il mondo sanitario funziona davvero così? La risposta è no.
Questi iperProfessionisti sono persone che si desidera attrarre, trattenere e responsabilizzare; queste sono le persone che iniziano ricerche, sviluppano nuove metodologie, scrivono libri e articoli. Sono spesso dotati di una combinazione di abilità, passione, unita e energia.
Ma,in realtà, non vengono riconosciuti come tali.
Ecco i motivi per cui i modelli attuali non funzionano”.
- Nessuno vuole essere valutato su una scala a sei punti, si crea una reazione disincentivante che non incoraggia le persone a migliorare,
- Gli iperProfessionisti non sono incentivati, sono limitati se non combattuti,
- Il modello di curva gaussiana limita la quantità delle persone e riduce gli incentivi per i punteggi più alti,
- La maggior parte dei soldi va al centro della curva, verso i “mediocri statistici”, che non sono molto motivati a migliorare essendo già ripagati,
- In un modello di curva gaussiana si tende a premiare un sacco di persone nel mezzo, ed eludere le eccellenze.
Personalmente credo che ognuno può essere un iperProfessionista quando le condizioni sono giuste.
Spetta alle aziende (Sanitarie) adottare benchmark diversi, lo stanno facendo in tutti i paesi occidentali; non è una scelta ormai, è una necessità.
Claudio G. Torbinio
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