Terra dei Fuochi, reato incendiare i rifiuti

di Michela Arnò

Approvato da pochi giorni il Decreto Legge 136/2013: incendiare i rifiuti sarà un reato.

Foto: campaniasuweb.it

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Passi avanti nella lotta contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi con l’approvazione del Decreto Legge 136/2013 in Consiglio dei Ministri: chi appicca il fuoco ai rifiuti tossici abbandonati rischia adesso dai due ai cinque anni di carcere, fino ad un massimo di sei anni in caso di rifiuti pericolosi. È la risposta del Governo contro i numerosi roghi che invadono le zone ricoperte dai rifiuti in Campania, mettendo in serio rischio l’ambiente e la salute con le sostanze tossiche disperse nell’aria.

Nel secondo articolo del decreto è previsto che l’autorità giudiziaria informi direttamente gli amministratori locali sugli sversamenti illegali in modo da permettere l’applicazione dei giusti provvedimenti. Ed inoltre entro 150 giorni saranno controllati tutti i terreni e perimetrate le aree agricole interessata con la mappatura realizzata da Ispra e Arpa Campania. Previsto anche l’uso di militari in caso di necessità.
Importante svolta per le aree no-food che saranno dichiarate tali se non verrà consentito l’accesso nei terreni alle autorità giudiziarie.

Con il nuovo decreto – che soddisfa il Ministro dell’Ambiente Orlando e il Ministro delle Politiche Agricole De Girolamo – saranno destinati 600 milioni di euro alla bonifica dei territori che si aggiungono ai 300 milioni finanziati dalla Regione Campania, in modo da accelerare i tempi per gli interventi di risanamento.

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