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CORECOM FVG

PRESENTAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI DAL CORECOM FVG –PRIMO IN ITALIA- AD AVER ATTIVATO UN “NUMERO VERDE” PER LA PRIMA CONCILIAZIONE IN MATERIA DI TELEFONIA FISSA E MOBILE Giovedì 26 gennaio 2006, alle ore 11.00, presso la Sala Gialla della Regione Friuli Venezia Giulia Via San Francesco 4, UDINE “Siamo la prima regione in Italia ad…

Associazione Nazionale “Crescere Insieme”

All’ultimo minuto di attività della XIV Legislatura l’affidamento condiviso dei figli di genitori separati diventa legge dello stato. Dodici anni dopo che l’associazione nazionale Crescere Insieme, autrice e promotrice del progetto,  lo aveva per la prima volta fatto presentare in Parlamento. Arriva impoverito e saccheggiato, meno coerente, meno rispondente al principio ispiratore,  a causa delle…

Famiglie separate cristiane onlus

La legge sull’ affido condiviso è stata approvata questa sera del 24 gennaio 2006 in via definitiva dal Senato della Repubblica.. Il progetto dell’ affido condiviso si era impantanato alla Camera  all’inizio di questa legislatura e solo alla fine dello scorso luglio era stato approvato dalla Camera un ddl che in sintesi prevede: – precisa…

Papà Separati

Dopo trent’anni di lotte  per vedere riconosciuti ai figli di coppie separate la facoltà di  continuare ad avere relazioni con entrambi i genitori ed i relativi  ambiti parentali finalmente il senato ha definitivamente approvato la  cosiddetta legge sull’affidamento condiviso. Una pagina di storia  della nostra democrazia che vede riconosciuto il principio della  bigenitorialità e pone…

BOX 1

Esperienze di mediazione penale minorile in Italia Le prime iniziative in materia di mediazione penale minorile sono state avviate a Torino nel 1995 ed hanno poi interessato numerose altre sedi quali Milano, Bari, Trento. Le sperimentazioni si caratterizzano per il carattere interistituzionale che le contraddistingue, infatti, riguardando la vittima e l’autore del reato, coinvolgono conseguentemente…

BOX 2

LA MEDIAZIONE PENALE NELLA GIUSTIZIA ORDINARIA Il quadro normativo La mediazione ha avuto una discreta accoglienza nella giustizia penale minorile dalla prima metà degli anni ’90 mentre nella giustizia penale ordinaria sta muovendo i primi passi. La legge processuale penale entrata in vigore nel 1989 dava al pubblico ministero il potere di tentare la conciliazione…

BOX 3

Linee di indirizzo e raccomandazioni europee Tra gli atti internazionali che costituiscono fonti di indirizzo primario si deve citare: Regole Minime per l’amministrazione della giustizia minorile (O.N.U., New York, 29 novembre 1985) sostiene l’utilizzo di misure extra-giudiziarie che comportino la restituzione dei beni e il risarcimento delle vittime. Raccomandazione N.R (87) 20 sulle risposte sociali…

BOX 4

Obiettivi della mediazione penale in ambito minorile Gli obiettivi della mediazione penale in ambito minorile sono principalmente tre; essa assume rilevanza: per l’autore del reato, che viene stimolato al confronto con le conseguenze delle sue azioni; per la vittima che viene rivalutata. L’atteggiamento di disponibilità da parte della vittima, talvolta rifiutato in partenza a causa…

BOX 5

Il quadro normativo della mediazione penale minorile In Italia vige il principio della “obbligatorietà dell’azione penale”; pertanto nessuna politica di sviluppo delle pratiche di mediazione può rispondere all’esigenza primaria di riduzione e snellimento delle procedure processuali; il processo penale minorile tuttavia ha in sé la possibilità di ridisegnare i confini dell’intervento penale, creando delle “terre…

BOX 6

La tendenza attuale di protezione delle vittime   Negli anni più recenti è cresciuta una nuova sensibilità tra gli operatori del settore giudiziario, nella cultura universitaria e nello stesso mondo politico per una maggiore attenzione alle esigenze delle vittime dei reati. In Italia la consolidata tradizione di particolare attenzione alle vittime era finora limitata ai…