Michele Iaselli Mettere i propri dati a disposizione del mondo intero comporta rischi che nessuno espone chiaramente, in particolare ai giovani che saranno i primi a pagare il conto di una società grossolanamente globalizzata. Diverse sono ormai le definizioni o, meglio ancora, i significati attribuiti dalla dottrina del diritto all’oblio, concetto tornato prepotentemente alla ribalta…
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Una questione informatica
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•Luca Bolognini Siamo nelle mani degli algoritmi. Formule di calcolo, stabilite a priori da qualche ottimo programmatore, che organizzano, indicizzano, ordinano le informazioni. L’“automatizzazione” della gestione dei dati rischia di produrre impatti pesanti sulla dignità e sulla libertà degli individui. Potrà piacere o meno, come idea, ma siamo fatti anche di dati, cioè elementi non…
La crescita digitale
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•Marco Simoni, Sergio de Ferra Come Internet crea lavoro, come potrebbe crearne di più. Gli effetti occupazionali di Internet si amplificano se, nel contempo, cresce il capitale umano del Paese. Saranno i giovani a farci conoscere le opportunità e i rischi della digitalizzazione. Il rapporto “Crescita digitale” intende contribuire alla discussione pubblica sul legame tra…
I social network
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•Giovanna Mascheroni I dati della ricerca “EU Kids Online” confermano la grande popolarità dei social network fra adolescenti e, in modo più sorprendente, pre-adolescenti europei: il 59% dei ragazzi europei di 9-16 anni possiede un profilo personale su un social network. I social network sono le piattaforme web 2.0 più popolari fra giovani e giovanissimi,…
Come difenderci da noi stessi
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•Walter Paolicelli Mi torna alla mente un caso particolarmente singolare di cui mi sono occupato tempo addietro e riguardante proprio la fuga di dati sensibili dall’interno di una struttura sanitaria italiana. Il concetto di privacy, risalente a circa un secolo addietro, è stato coniato al fine di evidenziare uno degli aspetti più importanti della libertà…
Il potere della mente sulle menti
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•Valeria Vilardo Spiati dai satelliti, filmati dalle telecamere, sorvegliati su internet ed incollati alle TV. Dov’è finita la privacy nel 2012? Esiste ancora un barlume di intimità in un mondo dai riflettori accesi 24 ore su 24? Nel tardo XVIII secolo, il filosofo inglese Jeremy Bentham progettò il Panopticon. Si trattava di un edificio istituzionale…
La genetica della riproduzione
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•Daniela Toniolo L’innalzamento dell’età in cui si cerca di fare il primo figlio provoca spesso amare sorprese. Un grande numero di coppie si rivolge quindi ai centri di fertilità per quella che si chiama “infertilita idiopatica maschile e femminile”. La riproduzione e la fertilità dipendono da molti fattori. Il numero e la vitalità delle cellule…
Fra cultura e legislazione
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•Annibale Volpe, Giovanna Sighinolfi La legge 40 ha portato ad un crescente sforzo della ricerca medica per perfezionare le tecniche al fine di creare un’alternativa valida quanto il congelamento degli embrioni, in pochi anni, dal 2004 al 2012, la sperimentazione ha consentito di affinare in modo significativo le tecniche. Negli ultimi anni, a causa delle…
Una questione di lobby
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•Eugenia Roccella Ci sono enormi interessi economici che ruotano intorno alla procreazione assistita ed alle sue diverse opzioni. L’attuale legge ha finora resistito ai vari attacchi, dimostrandosi, nel tempo, saggia e lungimirante. La legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita è stata fin dall’inizio fortemente osteggiata e combattuta, sia attraverso strumenti di democrazia diretta (il referendum…
Per evitare un figlio malato
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•Maria Antonietta Farina Coscioni La legge 40 consente la fecondazione medicalmente assistita, ma vieta l’applicazione dell’unica tecnica, l’eterologa, che in base alla patologia della coppia, può dare loro un figlio. Resta solo una possibilità: andare all’estero. Ci sono situazioni, fatti, che “dicono” più di qualsiasi discorso. Ad esempio, le storie di drammi vissuti e raccontati…