Più impulso alla responsabilità

Oltre al sostegno economico ai singoli imprenditori sociali che vogliono investire sul turismo responsabile, Banca Etica sta avviando azioni trasversali tese a far crescere sempre più questo tipo di attività, sia sul piano quantitativo, sia su quello qualitativo.

Trasformare le proprie vacanze in momenti che – accanto allo svago e al riposo – offrano occasioni di conoscenza reale della cultura del posto che si visita e, soprattutto, di sviluppo positivo delle comunità locali nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e con un occhio di riguardo alle esigenze dei soggetti più fragili. È questa la filosofia che sta alla base del Turismo Responsabile o Turismo Sostenibile. Una filosofia che si sposa perfettamente con la visione che Banca Etica ha di un’economia equa, giusta, attenta agli interessi di tutti i soggetti coinvolti. E così, nei suoi 10 anni di attività, la nostra Banca – che finanzia esclusivamente realtà del terzo settore o comunque impegnate nella tutela dell’ambiente o nelle produzioni biologiche – ha sempre sostenuto le iniziative di sviluppo turistico sostenibile. AITR (Associazione Italiana Turismo responsabile), Associazione Borghi autentici di Italia, Le Mat, Viaggi e Miraggi, sono solo alcuni dei nostri partner, soci e clienti che sosteniamo nei loro progetti di turismo responsabile e che, a loro volta, sostengono il progetto di Banca Etica appoggiando presso di noi tutta la loro operatività.
Visitare Trieste soggiornando in un caratteristico hotel gestito da una cooperativa sociale formata da donne che provengono da ex-ospedali psichiatrici, assaporare le loro ricette e ascoltare le loro storie nel Bar Ristorante all’interno del parco del vecchio ospedale psichiatrico, ora risorto a nuova vita, è un modo piacevole e autentico per scoprire la città che ha ospitato la fiabesca imperatrice Sissi, gli scrittori James Joyce e Italo Svevo e quello stesso dottor Basaglia che ha riscritto la psichiatria italiana chiudendo una volta per tutte i manicomi (www.lemat.it).

Scoprire Siracusa e i suoi dintorni spettacolari da Noto a Ragusa-Ibla senza rinunciare allo splendido mare della riserva faunistica di Vendicari; assaporare percorsi enogastronomici che valorizzano le celebri specialità siciliane oppure avventurarsi lungo i corsi dei torrenti interni o sperimentarsi pescatori sui pescherecci che da secoli rappresentano una della attività principali per la gente del posto: tutto questo è possibile con il bioturismo in Sicilia (www.bioturismosicilia.com). Visitare il Cilento percorrendo sentieri antichi tutti da riscoprire in bicicletta o a piedi (http://www.genius-loci.it/). E poi gustare in ogni luogo prescelto per le proprie vacanze i prodotti eno-gastronomici a km 0 che uniscono al sapore della tradizione il vantaggio del sostegno all’economia locale e del ridotto inquinamento. Ma anche viaggi all’estero: dal Perù all’India, da Zanzibar alla Cambogia alla scoperta di paradisi naturali, di città incantate, ma anche delle cooperative agricole impegnate nelle produzioni di caffè e cioccolato del commercio equo e solidale e dei progetti delle ONG impegnate in questi Paesi (www.viaggiemiraggi.org). Queste sono alcune delle offerte che i nostri soci e clienti attivi nel turismo responsabile propongono ai turisti che vogliono una vacanza al di fuori di quei circuiti che – spesso all’insaputa degli stessi viaggiatori – non si traducono in beneficio economico e sociale per le comunità locali, ma finiscono per arricchire pochi, recando danni all’ambiente di tutti.

Oltre al sostegno economico ai singoli imprenditori sociali che vogliono investire sul turismo responsabile, Banca Etica sta avviando azioni trasversali tese a far crescere sempre più questo tipo di attività, sia sul piano quantitativo, sia su quello qualitativo. E così è stata recentemente firmata una convenzione con AITR e l’Associazione Borghi Autentici di Italia per rilanciare la vocazione turistica di un paese come il nostro, ricco di antichi centri storici tutti da scoprire, offrendo servizi sempre più qualificati agli ospiti, con un occhio di riguardo per i viaggiatori con necessità specifiche (bambini, disabili, anziani) e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. L’obiettivo, in collaborazione anche con Le Mat – Agenzia di sviluppo per gli imprenditori sociali nel turismo – è quello di mettere in comune know-how ed esperienze per dare vita ad un ciclo di laboratori territoriali attraverso cui concepire, progettare e promuovere “Sistemi Locali di Turismo Sostenibile e Responsabile”. Pur se nata a Padova, la nostra banca ha da tempo inserito gli investimenti nel Mezzogiorno tra i punti più qualificanti della nostra strategia di sviluppo. E certamente il Sud, con la sua immensa ricchezza paesaggistica e storica, non poteva che avere un ruolo da protagonista nelle nostre attività di sostegno al turismo responsabile. Il nostro coordinamento nel meridione sta già lavorando alla costruzione di un gruppo tematico sul turismo sostenibile.

Mario Crosta
Direttore Generale di Banca Popolare Etica

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