Categoria: Sociale

Libertà sessuale in Tunisia: intervista a Giada Frana, blogger di “Un’italiana a Tunisi”

In Tunisia il tema della libertà sessuale è intriso di tabù e restrizioni che lo rendono argomento proibito. Questo perché in Tunisia la democrazia degli ultimi anni ha reso la libertà sessuale un tema da approfondire, nei limiti della religiosità, o di un certo senso del pudore. Se negli ultimi mesi abbiamo assistito a maggiori…

Dal Lesbo a Ventimiglia, dove per i migranti c’è solo freddo dell’inverno

A Lesbo, Samo e Chio, isole greche del Mar Egeo, i centri di accoglienza per migranti sono al collasso. La lunga burocrazia greca e l’inasprirsi dei rapporti tra l’Unione Europea e la Turchia hanno portato alla completa disapplicazione dell’accordo stipulato tra le stesse lo scorso anno, secondo il quale qualsiasi richiedente asilo arrivato via mare…

Dall’UE la nuova Direttiva per i lavoratori

Era il 1991 quando l’Unione Europea, all’epoca ancora CEE, metteva un po’ di ordine nella complicatissima materia del diritto del lavoro relativo, nello specifico, alle condizioni applicabili ai contratti e al rapporto di lavoro. Poi il silenzio, o quasi, durato più di vent’anni. Durante i quali, senza bisogno di essere esperti analisti, è piuttosto chiaro…

Argentina, sentenza storica contro gli aguzzini della dittatura

Una folla esultante e commossa, abbracci, lacrime e cori fuori dal tribunale di Buenos Aires mercoledì 29 novembre, mentre sul maxischermo venivano trasmesse le immagini del processo per 789 casi di rapimenti, torture e omicidi avvenuti durante la dittatura militare che insanguinò l’Argentina tra il 1976 e il 1983. Dopo cinque anni di udienze e oltre…

La storia di Islam, cittadino egiziano che attende lo ius soli

“Sono cittadino egiziano, ma mi sento italiano. Vivo da 18 anni a Bologna dove mi sento libero e a casa”. A parlare è Islam, uno studente 26enne di origine egiziana iscritto alla facoltà di Farmacia dell’Università di Bologna e figlio di Mahdy, imam della moschea principale della città, in via Pallavicini. Islam non vorrebbe solo…

Ombrele: la seconda vita degli ombrelli rotti

Si chiama Ombrele e nasce a Trieste, patria della bora, il progetto di riciclo intelligente e social degli ombrelli non più utilizzabili. La Sartoria Sociale Lister nata nel 2009 come cooperativa all’interno del Parco San Giovanni di Trieste, che da sempre si occupa di maglieria e arredi con particolare attenzione ai materiali di riciclo, ha pensato…

Popolo Saharawi, uno degli ultimi senza terra

Il Sahara Occidentale è uno dei territori più ostili alla vita dell’uomo e confina con il Marocco, l’Algeria, la Mauritania e l’Oceano Atlantico. Osservando una qualunque cartina acquistabile all’aeroporto di Laayoune, capitale ufficiosa del Sahara Occidentale, è evidente come il paese appartenga unicamente alla sovranità marocchina; tuttavia, si respira l’atmosfera di una terra in realtà…

I Rohingya del Myanmar, la persecuzione di un popolo invisibile

I Rohingya sono un gruppo etnico di fede islamica residente principalmente nello stato birmano a maggioranza buddhista di Rakhine, al confine con il Bangladesh. Non sono riconosciuti quale minoranza e il Myanmar non garantisce loro nemmeno i più basilari diritti di cittadinanza. Perseguitati e vittime di violenze e discriminazioni in patria e respinti dai Paesi…

Dalla Tanzania al Golfo, la strada dello sfruttamento domestico

tanzania sfruttamento lavoratrici domestiche

Non è, purtroppo, la prima volta che si sente parlare di lavoratori e lavoratrici dei paesi più poveri costretti a guadagnare pochi euro al giorno e in condizioni difficili. Ed è proprio su un caso simile che l’Osservatorio dei diritti umani si è concentrato ultimamente. Il suo rapporto si focalizza su tre stati: l’Oman, la…

Vittime sacrificali, le donne vittime di tratta per sfruttamento sessuale

tratta delle donne violenza

Bambine e giovani donne, vittime sacrificali, sottratte alle loro famiglie, scacciate a volte dai loro stessi genitori, verso un’Europa utopica, destinate ad essere “merce” della tratta per lo sfruttamento sessuale. Partono con la speranza di trovare un lavoro dignitoso, di continuare gli studi e di esser d’aiuto per la propria famiglia in ristrettezze economiche; saranno…