Categoria: home

Bambini: cittadini, non sudditi

La buona scuola è quella che forma il buon cittadino. Dobbiamo partire da questo assunto per comprendere quale ruolo possa assumere un progetto finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva tra i più piccoli. La scuola, di ogni ordine e grado, svolge un ruolo sociale fondamentale: permette a migliaia di bambini di imparare a leggere, scrivere,…

Nome: diritto, non destino

Nel detto latino “nomen omen”, in un concetto, quindi, non fresco di giornata, c’è l’ovvio, ma c’è anche troppo. Si può scherzarne, quando il nome si presta a giochi di parole o allusioni. Ma diventa tragedia quando il nome crea una gabbia che imprigiona il destino. Il vincolo di sangue merita rispetto quando individua una…

La “Buona scuola”, che c’è già

Napoli, Palermo, Roma, Milano… sono molti gli esempi di realtà scolastiche le cui attività non si limitano all’insegnamento di quanto previsto dai programmi ministeriali, ma si attivano per promuovere il rispetto dei diritti e le norme di buona cittadinanza. Il disegno di legge promosso dal Governo si pone l’obiettivo di promuovere l’esercizio attivo della cittadinanza…

La commissione LIBE per i minori

Il Parlamento Europeo è lo spazio politico più indicato per affrontare alcune tematiche che assumono, alla luce del continuo flusso migratorio, sempre maggior importanza. Per questo motivo è fondamentale impegnarsi affinché non venga a mancare la tutela dei diritti dei minori In qualità di membro della Commissione Libe (Libertà Civili, Giustizia, Affari interni) del Parlamento…

Coscienza, religione e partecipazione

Nell’egemonia del controllo economico e monetario, i minori rischiano di diventare l’ennesimo oggetto del potere e di non assurgere allo status di soggetti di diritto. Per evitare tale rischio, alto e reale, l’Italia necessita di cambiamenti strutturali in ambito politico, sociale, istituzionale e culturale. A mancare è, soprattutto, la presenza di strategie di ascolto, tutela…

Il nome: le attuali regole

Il prenome viene scelto dai genitori, mentre il cognome segna l’appartenenza ad una determinata stirpe. L’ordinamento italiano regola le fattispecie di attribuzione del nome, appunto, e prevede che vi siano delle norme per tutelare i cittadini. Appare evidente nella trattazione il prevalere della tradizione patriarcale del Belpaese. Il nome è il primo segno di identificazione…

Non inganniamo i bambini!

La partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita sociale non dev’essere una benevola concessione, ma integra il valore e il peso di un vero e proprio diritto. La partecipazione come diritto Essere partecipi, essere protagonisti. Nelle domande poste – spesso inconsapevolmente – da bambini e ragazzi all’adulto genitore, all’adulto insegnante, all’adulto allenatore, ecc., essi…

Il diritto al nome nell’ordinamento italiano

Secondo la legge italiana, ciascuno ha diritto a nome e cognome. Il diritto tutelato dalla Carta Costituzionale. Ma come si presentano le varie fattispecie e come trova effettiva applicazione? Fin dal momento della nascita, ogni persona ha diritto al nome, attribuitole nel rispetto della normativa vigente: si tratta di un diritto tutelato dalla Costituzione (art.…

Percorsi di cittadinanza attiva

Federica Cabas, pedagogista e responsabile del progetto “Percorsi di cittadinanza attiva: un’esperienza per rafforzare consapevolezza dei propri diritti” per @uxilia Onlus “Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo, nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta…

Chi è un buon cittadino?

Federica Cabas, pedagogista clinico e responsabile del progetto “Percorsi di cittadinanza attiva: un’esperienza per rafforzare la consapevolezza dei propri diritti” per @uxilia Onlus Chi è un buon cittadino? Gli alunni delle 1^ della scuola secondaria di primo grado di Mariano del Friuli (GO) hanno partecipato attivamente ad un lavoro di gruppo il cui focus era la…