Categoria: Il Mensile

Il no al protezionismo

Pierluigi Bersani Per crescere economicamente serve più uguaglianza e cioè piena affermazione dei diritti sociali, sviluppo di politiche redistributive, riduzione del divario fra i territori. Per crescere di più serve più libertà e cioè la rottura di conservatorismi e il coraggio di riforme che attacchino meccanismi relazionali, corporativi e regressivi Siamo nel pieno di una…

La nascita e lo sviluppo della crisi

a) A metà giugno 2007, negli USA, sono notevolmente aumentati gli spread sugli strumenti finanziari collegati a mutui ipotecari, dopo i rilevanti declassamenti del rating dei mutui subprime e la chiusura di vari hedge fund esposti in questo comparto del mercato finanziario; b) A giugno 2007 due fondi d’investimento in mutui subprime, gestiti da Bears…

Agire rapidamente, prevenire il pericolo

Luca Ciriani La crisi finanziaria, dell’economia di carta, non sarà stata inutile se ci farà riscoprire i valori dell’economia vera, quella radicata nella tradizione e nel territorio, basata sulla fatica e sulla creatività del lavoro, su beni e servizi reali, dall’agricoltura al manifatturiero. Sin dall’inizio della crisi finanziaria non ci eravamo fatti illusioni, avevamo capito…

Il timore della crisi

Se la nostra regione è ben collocata nel nord est, ritenuto la locomotiva d’Italia, è stato senza dubbio perché la tenacia, la volontà, ma soprattutto la voglia di crescere e svilupparsi non è mai venuta meno. La crisi dei mercati finanziari colpisce in modo negativo l’economia a livello mondiale. Colpisce in particolar modo la popolazione…

Mutui subprime

Come si è visto, la crisi è stata innescata dalla nuova tipologia di mutui subprime, utilizzata senza i necessari controlli da parte delle aziende finanziarie e degli organi di vigilanza. Si definiscono in tal modo i prestiti concessi a soggetti inaffidabili, che hanno avuto problemi pregressi nella loro storia di debitore. Statisticamente, circa il 25%…

Le ripercussioni su famiglie e poveri

Alla lotta all’esclusione sociale l’Inghilterra, rispetto all’Italia, destina 17 volte tanto: l’1,7% del Pil, contro il nostro 0,1%. In Europa, la media è dello 0,9%: nove volte più dell’Italia, che avrà pure problemi di spesa, ma è un dato di fatto che questa spesa non abbia mai seriamente toccato da vicino i poveri. Lo scenario…

Conseguenze sul mercato finanziario

L’eccezionale crescita del credito e del leverage nel sistema finanziario USA è durata fino all’estate 2007. Nel lungo periodo precedente di condizioni economiche e finanziarie favorevoli, si è determinato un aumento della propensione al rischio degli imprenditori e degli investitori. Il mercato delle cartolarizzazioni dei crediti si è espanso notevolmente, sviluppando un modello di intermediazione…

L’alternativa al credito tradizionale

La divaricazione tra economia reale e finanza ha oggi raggiunto un livello parossistico. Il credito non è più uno strumento di accompagnamento per progetti di sviluppo, ma un modo per creare ricchezza virtuale a vantaggio di pochi. La drammatica crisi finanziaria ed economica che stiamo vivendo comporterà costi e sofferenze notevoli per larghe fasce della…

Piani di accumulo capitale (P.A.C.)

Della crisi finanziaria si è parlato tantissimo. In questi frangenti di grande incertezza ci sono però degli strumenti idonei ad investire piccole somme di denaro per trasformare momenti poco favorevoli in opportunità d’acquisto. Diluendo l’investimento nel tempo, si risolve il problema di individuare la situazione corretta in cui investire, soprattutto nei momenti di forte volatilità…

La finanza etica, una possibilità per il futuro

La Grameen Bank, ha prestato danaro senza avere nessuna copertura, nessuna credenziale e nessuna garanzia sulla solvibilità dei suoi debitori, ma basandosi unicamente sulla fiducia. E la cosa più bella è che la stragrande maggioranza di questi soldi sono stati restituiti! Premetto che la partecipazione al reality show “L’isola dei famosi” mi ha costretta, per…