Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

Guerra Civile in Yemen e la responsabilità italiana

La guerra in Yemen origina da due fazioni che si dichiarano legittimate a governare, gli sciiti Houthi ed i gruppi sunniti salafiti di appoggio ad Hadi.  Il 21 settembre 2014, la fazione islamica sciita Ansarullah, meglio conosciuta come il movimento degli houthi, ha acquisito il controllo della capitale yemenita Sanaa, allontanando il governo di transizione sunnita…

L’attacco a Mosul non risolverà il conflitto mediorentale

L’offensiva contro lo Stato islamico in Iraq è arrivata a 5 chilometri da Mosul, seconda città irachena, due milioni di abitanti. Sono circa 7 mila gli jihadisti nella città assediata da una esercito di 30mila soldati di diverse etnie, religioni e nazionalità. Sono in azione Peshmerga curdi e milizie sciite e sunnite dell’esercito iracheno, reparti scelti statunitensi,…

Un faro contro la violenza

  6.788.000. E’ lo spaventoso numero riportato dall’ISTAT (2015) quale risultato dell’indagine svolta sulla violenza contro le donne. 6.788.000 madri, sorelle, amiche, nonne, zie che hanno subito, nel corso della loro vita, almeno un episodio di violenza. Con questo termine si intende qualsiasi offesa, inclusi violenza domestica, abusi emotivi, psicologici e verbali, prevaricazione economica, stalking,…

Un faro contro la violenza

6.788.000. E’ lo spaventoso numero riportato dall’ISTAT (2015) quale risultato dell’indagine svolta sulla violenza contro le donne. 6.788.000 madri, sorelle, amiche, nonne, zie che hanno subito, nel corso della loro vita, almeno un episodio di violenza. Con questo termine si intende qualsiasi offesa, inclusi violenza domestica, abusi emotivi, psicologici e verbali, prevaricazione economica, stalking, cybercrime.…

Siria, la tregua che non c’è

siria tregua

“Questa tregua è l’ultima possibilità di salvare la Siria”. Era stata l’esclamazione del segretario di Stato John Kerry alla definizione dell’accordo sul cessate il fuoco. Oggi sempre Kerry rincara la dose: “Senza un cessate il fuoco in Siria ci saranno più morti e più sofferenza, su scala ancora più grande. Chi pensa che il conflitto…

Internet: per le donne sempre più a rischio

Internet è la più grande rivoluzione dopo la stampa. “Siamo diventati tutti individui globali”, spiega il famoso sociologo Derrick De Kerckhove. Internet non è però solo fonte di informazione. E’ lo strumento che ha cambiato anche il nostro modo di lavorare, i rapporti interpersonali, lo svago. Internet fa sempre più parte di ogni istante della nostra vita. Compresa…

L’immagine controversa di Madre Teresa

Madre Teresa di Calcutta è santa. In tanti ricordano le sue opere di carità, ma in troppi, riferendosi a pubblicazioni accusatorie sul suo operato, si accaniscono sui socialnetwork in commenti feroci come se fosse una delinquente. Viene spontaneo domandarsi come questo trattamento possa essere giustificato. Invidie o gelosie per una fama eccessiva? Forse. Ma probabilmente c’è qualcosa di…

Fertility Day. A rischio è il futuro dell’Italia

In circa la metà dei Paesi del mondo e in circa due terzi della popolazione mondiale il tasso di fecondità totale è sceso al di sotto di 2,1 figli per donna. Eccezioni a questa tendenza si trovano in Africa sub-sahariana, e in alcune aree dell’Asia meridionale, centrale e occidentale dove la percentuale è ancora molto superiore. Nei…

I cuccioli dell’ISIS. I nuovi bambini soldato

II video dura 9 minuti, i bambini gridano all’unisono – Allahu Akbar (Dio è grande) prima di sparare ai prigionieri. I loro nomi: Yousouf Al-Ozbaki, Abu Fuad Al-Kurdi, Abu Ishaq Al-Masri e Abu Abdalla Al-Britani, uno di loro il figlio di un jihadista britannico. E’ la prima esecuzione di massa, effettuata dai bambini, noti come i…

Terrorismo: Quali le responsabilità statunitensi

L’esperimento di Stanford del 1971 è uno degli esperimenti più conosciuti nell’ambito della psicologia sociale per i risultati drammatici che ne obbligarono l’interruzione dopo soli 6 giorni. Alcuni ragazzi, senza passato di devianza, vennero divisi in due gruppi per simulare le attività di una prigione, in pochissimo tempo le guardie divennero sadiche e maltrattanti e…