Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

“…e io adesso devo morire”

Quando, quanto e in che modo?

Permettere a bambini e ragazzi di spostarsi a piedi e in bicicletta significa renderli autonomi e responsabili. Genitori, insegnanti ed educatori si trovano spesso dinnanzi al dilemma di quanta autonomia concedere, in quali situazioni e con quali modalità Informazioni, regole ed esperienza conducono a quella che, con linguaggio scolastico-ministeriale, viene definita competenza, ma che ritengo…

Italia, patria dei divieti

Esistono soluzioni che contemplano l’ingresso sulla vettura direttamente con la carrozzina, ma gli automezzi che hanno uno spazio sufficiente sono di grosse dimensioni e di una certa cilindrata, che per ovvi motivi non è consentita ad un neo-patentato. Ci sarebbe anche la possibilità di fare determinate modifiche su vetture leggermente più piccole, ma solamente importandole…

A scuola di futuro

“…La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde”… scriveva don Milani, sacerdote ed educatore che negli anni ’60 lottava contro le discriminazioni degli istituti scolastici. Nel libro “Lettera ad una professoressa”, Milani denuncia la natura classista dell’istituzione scolastica italiana diventando involontario profeta dell’imminente contestazione del ’68. Ma ancora oggi le sue frasi quali…

La Promozione dei Talenti

Tutti gli individui sono diversi, anche gli iperdotati, e tutti hanno il diritto ad avere le stesse opportunità di formazione secondo le loro capacità. Per rispondere ai bisogni è necessario identificarli, conoscere lo sviluppo intellettuale e affettivo dei ragazzi Da più parti si afferma che sia ingiusto utilizzare il QI come criterio di selezione per…

Demotivati? Forse. Comunque senza futuro

Giuseppe Fioroni Siamo ancora lontani dagli obiettivi dell’Agenda di Lisbona, che vincola i paesi Ue a non superare, per il 2010, il 10% di abbandoni precoci. È dunque indispensabile assicurare le condizioni di una prevenzione e di un recupero della dispersione attraverso azioni didattiche e percorsi capaci di fornire adeguate motivazioni. Da quando sono ministro…

Quella terra promessa svenduta alla storia

I giovani di oggi preferiscono intonare “una vita spericolata”, fatta di alcol, droghe, atti di vandalismo, sregolatezze sessuali e affettive. Una vita maleducata, una vita al limite della legalità e della follia. Non è un pregiudizio indistinto nei confronti delle giovani generazioni, ma un dato di fatto. Il disagio giovanile esiste ed è sempre esistito,…

Lavoro e riscatto sociale

Un detenuto che torna in libertà e non ha concrete opportunità di integrazione sociale e lavorativa, è una vittima potenziale del mercato dell’illegalità. Per questo, le iniziative di prevenzione – che possiamo definire “secondaria” e d’inclusione nella vita attiva – abbattono i costi sociali che la marginalità produce Non c’è dubbio che l’inserimento nel mondo…

Il sapere è la prima ricchezza

Gli obblighi delle famiglie. E delle istituzioni

Nel 2004 oltre il 22% dei ragazzi italiani tra i 18 e i 24 anni era fermo al diploma di scuola media inferiore e non frequentava corsi di qualificazione professionale. In alcune aree quest’ultimo dato rappresenta un problema perché i giovani o scelgono di andare a lavorare precocemente o, nelle aree a rischio, vanno ad…