Un giornalista che per caso si è trovato sul luogo di un incidente mortale ha raccolto le ultime parole di una ragazza morta dopo una notte in discoteca a causa di un giovane che si è messo al volante dopo aver bevuto. Lei era rimasta sobria, ma non ha potuto evitare l’impatto Gli incidenti stradali,…
Quando, quanto e in che modo?
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•Permettere a bambini e ragazzi di spostarsi a piedi e in bicicletta significa renderli autonomi e responsabili. Genitori, insegnanti ed educatori si trovano spesso dinnanzi al dilemma di quanta autonomia concedere, in quali situazioni e con quali modalità Informazioni, regole ed esperienza conducono a quella che, con linguaggio scolastico-ministeriale, viene definita competenza, ma che ritengo…
Italia, patria dei divieti
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•Esistono soluzioni che contemplano l’ingresso sulla vettura direttamente con la carrozzina, ma gli automezzi che hanno uno spazio sufficiente sono di grosse dimensioni e di una certa cilindrata, che per ovvi motivi non è consentita ad un neo-patentato. Ci sarebbe anche la possibilità di fare determinate modifiche su vetture leggermente più piccole, ma solamente importandole…
A scuola di futuro
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•“…La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde”… scriveva don Milani, sacerdote ed educatore che negli anni ’60 lottava contro le discriminazioni degli istituti scolastici. Nel libro “Lettera ad una professoressa”, Milani denuncia la natura classista dell’istituzione scolastica italiana diventando involontario profeta dell’imminente contestazione del ’68. Ma ancora oggi le sue frasi quali…
La Promozione dei Talenti
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•Tutti gli individui sono diversi, anche gli iperdotati, e tutti hanno il diritto ad avere le stesse opportunità di formazione secondo le loro capacità. Per rispondere ai bisogni è necessario identificarli, conoscere lo sviluppo intellettuale e affettivo dei ragazzi Da più parti si afferma che sia ingiusto utilizzare il QI come criterio di selezione per…
Demotivati? Forse. Comunque senza futuro
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•Giuseppe Fioroni Siamo ancora lontani dagli obiettivi dell’Agenda di Lisbona, che vincola i paesi Ue a non superare, per il 2010, il 10% di abbandoni precoci. È dunque indispensabile assicurare le condizioni di una prevenzione e di un recupero della dispersione attraverso azioni didattiche e percorsi capaci di fornire adeguate motivazioni. Da quando sono ministro…
Quella terra promessa svenduta alla storia
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•I giovani di oggi preferiscono intonare “una vita spericolata”, fatta di alcol, droghe, atti di vandalismo, sregolatezze sessuali e affettive. Una vita maleducata, una vita al limite della legalità e della follia. Non è un pregiudizio indistinto nei confronti delle giovani generazioni, ma un dato di fatto. Il disagio giovanile esiste ed è sempre esistito,…
Lavoro e riscatto sociale
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•Un detenuto che torna in libertà e non ha concrete opportunità di integrazione sociale e lavorativa, è una vittima potenziale del mercato dell’illegalità. Per questo, le iniziative di prevenzione – che possiamo definire “secondaria” e d’inclusione nella vita attiva – abbattono i costi sociali che la marginalità produce Non c’è dubbio che l’inserimento nel mondo…
Il sapere è la prima ricchezza
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•L’istruzione richiede e merita sacrifici e investimenti da parte di tutti: di chi la riceve e di chi la offre. Perché un ragazzo colto e preparato è un bene prezioso non solo per se stesso, ma anche per la sua famiglia e per la società al cui servizio mette la sua preparazione Quando si parla…
Gli obblighi delle famiglie. E delle istituzioni
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•Nel 2004 oltre il 22% dei ragazzi italiani tra i 18 e i 24 anni era fermo al diploma di scuola media inferiore e non frequentava corsi di qualificazione professionale. In alcune aree quest’ultimo dato rappresenta un problema perché i giovani o scelgono di andare a lavorare precocemente o, nelle aree a rischio, vanno ad…