Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

Il bisogno di ammirazione

La percezione del rischio può divenire accettazione o sfida del pericolo allo scopo di esorcizzare la paura della morte alla quale originariamente si correla il bisogno di ammirazione. Ed è significativo che i giovani accettino la probabilità di morte di un incidente stradale ma non la certezza della morte dopo una malattia La percezione del…

Un altro giro sulla giostra del vuoto

Come nel gioco della roulette russa, il desiderio non è di spararsi un colpo alla tempia ma di non spararsi affatto. Il desiderio-bisogno è quello di farcela. Di essere gli unici a farcela. In autostrada o lungo una provinciale guidare ad alta velocità diviene il tentativo disperato di controllare un “io” cui non si riesce…

Meno multe, più informazione

Con l’obiettivo di far crescere la cultura della legalità da diversi mesi viene reso noto il programma settimanale di collocazione degli autovelox, con tanto di precisa indicazione dell’arteria stradale, dell’ambito territoriale e del chilometro dove si posizionerà la pattuglia Informazione e trasparenza come ulteriore strumento della Polizia Stradale affinché si diffonda nell’opinione pubblica il convincimento…

I numeri di una guerra senza trincee

L’evoluzione della normativa sulla sicurezza stradale

Dal Nuovo Codice della Strada al Piano Nazionale della Sicurezza Stradale fino al terzo programma annuale di attuazione Dal punto di vista normativo, il concetto di sicurezza stradale è relativamente recente. Sebbene già ai tempi dei romani esistessero semplici ma efficaci regole alla circolazione di veicoli a trazione animale, è solo nell’ultimo secolo, con la…

“…e io adesso devo morire”

Quando, quanto e in che modo?

Permettere a bambini e ragazzi di spostarsi a piedi e in bicicletta significa renderli autonomi e responsabili. Genitori, insegnanti ed educatori si trovano spesso dinnanzi al dilemma di quanta autonomia concedere, in quali situazioni e con quali modalità Informazioni, regole ed esperienza conducono a quella che, con linguaggio scolastico-ministeriale, viene definita competenza, ma che ritengo…

Italia, patria dei divieti

Esistono soluzioni che contemplano l’ingresso sulla vettura direttamente con la carrozzina, ma gli automezzi che hanno uno spazio sufficiente sono di grosse dimensioni e di una certa cilindrata, che per ovvi motivi non è consentita ad un neo-patentato. Ci sarebbe anche la possibilità di fare determinate modifiche su vetture leggermente più piccole, ma solamente importandole…

A scuola di futuro

“…La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde”… scriveva don Milani, sacerdote ed educatore che negli anni ’60 lottava contro le discriminazioni degli istituti scolastici. Nel libro “Lettera ad una professoressa”, Milani denuncia la natura classista dell’istituzione scolastica italiana diventando involontario profeta dell’imminente contestazione del ’68. Ma ancora oggi le sue frasi quali…

La Promozione dei Talenti

Tutti gli individui sono diversi, anche gli iperdotati, e tutti hanno il diritto ad avere le stesse opportunità di formazione secondo le loro capacità. Per rispondere ai bisogni è necessario identificarli, conoscere lo sviluppo intellettuale e affettivo dei ragazzi Da più parti si afferma che sia ingiusto utilizzare il QI come criterio di selezione per…