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Diritto di cura

O si propongono modifiche legislative che in qualche modo tengano conto di un mutato sentire, o ci si muove sul piano pragmatico, individuando tecniche e modalità dell’agire indirizzate alla diminuzione o all’eliminazione del dolore. La legge penale vigente prevede l’omicidio del consenziente come ipotesi autonoma di reato, ferma restando la configurabilità dell’omicidio volontario anche nei casi…

A chi spetta decidere

Il problema che occorre porsi è se il testamento biologico scritto da un individuo sano possa considerarsi ancora una prescrizione vincolante quando l’individuo non è più in condizione di manifestare un consenso alla cessazione dell’assistenza sanitaria. Quando si parla della fine della vita, il primo interrogativo che mi sono sempre posto consiste nell’individuare chi possa…

Il valore del testamento biologico

Il 18 dicembre 2003 il Comitato nazionale per la bioetica ha approvato un documento dove si auspicava l’intervento del legislatore italiano ispirato ad obbligare il medico a prendere in esame le dichiarazioni del paziente e a motivare ogni diversa decisione in cartella clinica. Le difficoltà finora incontrate dalle proposte di legge per introdurre anche in…

Il dolore

Quando si parla delle necessità assistenziali del malato e della sua famiglia occorre parlare del “dolore totale” (Saunders, 1984), cioè di quel dolore che è la risultante del dolore fisico, che peraltro non è solo uno stimolo nocicettivo ma una complessa percezione psicosomatica, nonchè di quelle reazioni di ansia, depressione, rabbia che sono la naturale…

Diritto a morire

Si tratta di evitare che il riferimento alla giusta considerazione del malato come interlocutore del medico, e non come oggetto passivo del suo intervento, finisca per giustificare norme le quali indeboliscano la condizione di soggetti già deboli quali sono i malati non più recuperabili alla vita attiva, favorendo la loro uscita di scena nel momento…

Osteggiare la cultura dell’eutanasia

Gli ospedali sono pieni di soggetti incapaci di badare a loro stessi. Difendere la loro vita non rappresenta una scelta etica, non rappresenta una scelta di fede, rappresenta invece una ben precisa scelta politica e di questo si tratta ed è quest’idea che va affermata. Episodi recenti di pazienti in gravi condizioni di infermità psicofisiche…

L’esperienza del morire

Per assistere efficacemente un morente, si deve essere primariamente preparati a confrontarsi con il significato del proprio morire e della propria morte; solo se si è elaborato personalmente questo significato, si può sperare di essere di aiuto e di supporto a quelli che si trovano nella “valle della morte”. Parlare dell’assistenza al malato terminale significa,…

Quale soluzione rispetta la persona?

Gli orrori della psichiatria

“Il razzismo che divide gli uomini in degni e indegni, sani e insani, produttivi e improduttivi, è apparso ben prima del nazismo. La Vernichtung (annientamento) non è solo un pezzo dello stile nazista di governare, ma della storia della psichiatria.” Agostino Pirella Foucault ne “Gli anormali” (1975) si chiede: “Come mai la psichiatria ha funzionato…

Liberi di decidere

Ogni democrazia deve garantire l’autonomia dell’individuo. Abolita la schiavitù e la sudditanza in una società di liberi, questa stessa libertà non può essere limitata né da un potere, né da un arbitrarietà sociale. Se c’è qualcosa peggiore del morire è il pensiero di non dover morire mai. Sono le parole che fa pronunciare Simone De…