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L’Euro

Giovanni Moro L’euro ha creato un nuovo ambiente per i cittadini europei, costituendo l’unico linguaggio comune di 23 lingue diverse. Il 1° gennaio di dieci anni fa, l’euro, la moneta unica europea, è entrato nella vita di alcune centinaia di milioni di persone, tra cui noi Italiani, in sostituzione delle vecchie monete nazionali. In vista…

Un’Europa a due direzioni

Silvano Andriani La distribuzione del reddito determina ritmo, qualità e sostenibilità della crescita economica e l’aumento delle disuguaglianze ostacola la crescita, poiché non consente un aumento adeguato della domanda interna senza la crescita dell’indebitamento. Ormai è largamente diffusa la consapevolezza che la crisi in corso derivi da un eccesso di indebitamento. In questo consiste la…

L’effetto domino sulle banche

Maurizio Fanni Le aziende di credito rallentano gli interventi sui prestiti alle imprese e collocano considerevoli masse di liquidità sul mercato mobiliare, investendo in portafogli di titoli ed associando così, alla loro natura di banche di deposito e commerciali e di banche del territorio, quella di società finanziarie e merchant bank. Non abbiamo ancora toccato…

Le soluzioni che diventano problemi

Francesca Coin A che serve una riforma del mercato del lavoro se il lavoro non c’è? Ancora oggi, in un contesto di conclamata recessione, il livellamento verso il basso delle condizioni di lavoro viene presentato come una panacea per la prosperità e l’occupazione. Luciano Gallino definisce “terzomondializzazione” il processo per cui il lavoro informale, precario…

18 non è un numero magico

Davide Giacalone La riforma proposta risolve il problema? No, lo moltiplica per tre: oltre al licenziamento di cui si possa discutere la giusta causa, introduce anche il disciplinare e quello per ragioni economiche. Il contenzioso crescerà, e con esso l’indeterminatezza. Sulla legislazione del lavoro, e sull’articolo 18, in particolare, è stata allestita una scena in…

Oltre gli slogan

Emmanuele Massagli Ad oggi, circa il 47% dei contratti stipulati dai giovani è un contratto a termine. La maggioranza di questi diventa in pochi anni un contratto a tempo indeterminato, ma l’uso distorto delle forme contrattuali flessibili genera quel sentimento di insicurezza insito nel termine “precarietà”. “Precariato” è certamente uno dei termini dotati di grande…

L’Uomo di tutti

Antonio Irlando “Ogni processo di modernizzazione avviene con travaglio, anche con tensioni sociali, insomma pagando anche prezzi alti alla conflittualità”. Professor Marco Biagi “Il nostro diritto del lavoro è diventato una materia di forte richiamo anche per l’opinione pubblica. Ed ora che, dopo le ultime scelte del Governo sulla riforma sperimentale dell’art. 18, si è…

Tra liberalizzazioni (parziali) e dirigismo

Tito Boeri Era difficile aspettarsi che un Parlamento con 341 fra avvocati, medici, ingegneri, commercialisti, architetti, notai, giornalisti e farmacisti avrebbe liberalizzato di più del decreto. Il decreto “cresci Italia” doveva essere rafforzato nel passaggio parlamentare, estendendo e approfondendo le liberalizzazioni in modo da irrobustire gli effetti di sinergia tra le varie misure e dare…

Le prestazioni pensionistiche future

Carlo Mazzaferro, Marcello Morciano Anche in futuro il sistema pensionistico pubblico italiano sembra capace di garantire prestazione adeguate. In base alle simulazioni, la riduzione attesa del tasso di sostituzione nel corso dei prossimi decenni non è drammatica. Ma per rendere perseguibile e realistica questa possibilità, occorrono cambiamenti importanti nel mercato del lavoro. Il tasso di…

Intervenire sul prelievo fiscale

Giampaolo Arachi, Ernesto Longobardi, Alberto Zanardi, Paolo Panteghini La riforma fiscale che il governo ha in mente punta, tra l’altro, a spostare il prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette. Uno studio mostra però che gli aumenti di accise, Iva, Imu e Irpef non sono distribuiti in maniera uniforme, incidono di più sulle famiglie nei…