Categoria: evidenza

L’occhio invisibile di ISTAR

In tutto il mondo volano migliaia di apparecchi volanti a controllo remoto delle più disparate dimensioni. In questi ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio incremento della produzione e vendita di questi velivoli, da quelli giocatolo che vediamo nei negozi a vere e proprie macchine in grado di sorvegliare ampie porzioni di…

La storia di Islam, cittadino egiziano che attende lo ius soli

“Sono cittadino egiziano, ma mi sento italiano. Vivo da 18 anni a Bologna dove mi sento libero e a casa”. A parlare è Islam, uno studente 26enne di origine egiziana iscritto alla facoltà di Farmacia dell’Università di Bologna e figlio di Mahdy, imam della moschea principale della città, in via Pallavicini. Islam non vorrebbe solo…

Smog, la nuvola nera che opprime Nuova Delhi e che nel mondo causa più vittime delle guerre

Nel maggio 2016, l’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) ha lanciato un drammatico allarme: le morti causate dall’inquinamento e dallo smog nel mondo sono 234 volte maggiori di quelle provocate dalle guerre. Ogni anno, si legge nel rapporto dell’Organizzazione, il degrado ambientale è responsabile a livello mondiale delle morti di più di un…

Il backlash contro la promozione della democrazia, un fenomeno mondiale

Solamente pochi giorni fa, il presidente russo Vladimir Putin ha varato una legge che permetterà al Ministero della Giustizia di riconoscere come “agente straniero” qualunque media non russo ricevente finanziamenti dall’estero attivo sul territorio controllato da Mosca, consentendo così maggiori controlli e limitazioni sulle loro attività. In realtà, il provvedimento va a emendare una precedente…

Glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, tra polemiche e incertezze

Gli Stati membri dell’Unione europea hanno rinnovato per cinque anni l’autorizzazione all’utilizzo del glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, da anni oggetto di sospetti e timori. Anni di polemiche sull’uso del composto chimico in agricoltura, che molti ritengono essere cancerogeno per l’uomo. Anche le Agenzie internazionali (come l’Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA, l’Agenzia…

Popolo Saharawi, uno degli ultimi senza terra

Il Sahara Occidentale è uno dei territori più ostili alla vita dell’uomo e confina con il Marocco, l’Algeria, la Mauritania e l’Oceano Atlantico. Osservando una qualunque cartina acquistabile all’aeroporto di Laayoune, capitale ufficiosa del Sahara Occidentale, è evidente come il paese appartenga unicamente alla sovranità marocchina; tuttavia, si respira l’atmosfera di una terra in realtà…

I Rohingya del Myanmar, la persecuzione di un popolo invisibile

I Rohingya sono un gruppo etnico di fede islamica residente principalmente nello stato birmano a maggioranza buddhista di Rakhine, al confine con il Bangladesh. Non sono riconosciuti quale minoranza e il Myanmar non garantisce loro nemmeno i più basilari diritti di cittadinanza. Perseguitati e vittime di violenze e discriminazioni in patria e respinti dai Paesi…

Dalla Tanzania al Golfo, la strada dello sfruttamento domestico

tanzania sfruttamento lavoratrici domestiche

Non è, purtroppo, la prima volta che si sente parlare di lavoratori e lavoratrici dei paesi più poveri costretti a guadagnare pochi euro al giorno e in condizioni difficili. Ed è proprio su un caso simile che l’Osservatorio dei diritti umani si è concentrato ultimamente. Il suo rapporto si focalizza su tre stati: l’Oman, la…

Vittime sacrificali, le donne vittime di tratta per sfruttamento sessuale

tratta delle donne violenza

Bambine e giovani donne, vittime sacrificali, sottratte alle loro famiglie, scacciate a volte dai loro stessi genitori, verso un’Europa utopica, destinate ad essere “merce” della tratta per lo sfruttamento sessuale. Partono con la speranza di trovare un lavoro dignitoso, di continuare gli studi e di esser d’aiuto per la propria famiglia in ristrettezze economiche; saranno…

Guerra alle fake news: come sconfiggere il falso in rete?

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«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.»  Umberto Eco. Sono passati ormai quasi tre anni dalla dichiarazione di Umberto…