Domani verrà inaugurata la nuova capitale amministrativa dell’Indonesia.
Nusantara – che letteralmente significa “isole esterne”, anche se è più utilizzata l’accezione di ‘arcipelago’ – sostituirà l’attuale capitale Giacarta.
Con l’innalzamento del livello del mare di anno in anno, Giacarta – una delle città più densamente popolate al mondo, con ben oltre 11 milioni di persone – sta affondando. Il geodeta Heri Andreas sostiene che, al ritmo attuale di sprofondamento, il 95% della città dell’isola di Giava scomparirà entro il 2050. Per di più è spesso soggetta a pesanti calamità naturali, come inondazioni, tsunami, terremoti, eruzioni vulcaniche, frane ed incendi boschivi. Perciò nel 2019 il Presidente Joko Widodo annunciò il progetto di trasferimento della capitale nella provincia del Kalimantan orientale, sull’isola del Borneo. Domani, in occasione del giorno dell’indipendenza dell’Indonesia dai Paesi Bassi – ottenuta dopo la fine della seconda guerra mondiale (1945) – si darà il via ai lavori.
Nusantara si trova al centro del paese e vicino alle aree urbane; l’isola del Borneo è poco abitata ed è meno esposta a disastri naturali. Lo spostamento della capitale consentirebbe quindi di far sviluppare e prosperare anche altre aree del paese e di ridurre la concentrazione della popolazione a Giacarta e in generale sull’isola di Giava, che – vantando d’essere l’isola più popolata al mondo – conta più di 150 milioni di abitanti*. Il Presidente ha detto: “This is for the sake of the vision of Indonesia Maju (Indonesia Progress). Indonesia that eternally lives” (“Questo è per il bene della visione di Indonesia Maju (Progresso dell’Indonesia). Indonesia che vive eternamente”). Per completare la città bisognerà aspettare almeno fino al 2045.
*Dopo India, Cina e Stati Uniti, l’Indonesia – uno Stato transcontinentale, esteso in Asia e in Oceania, è il quarto paese più popoloso del mondo, con più di 280 milioni di abitanti. È anche il più grande paese islamico del pianeta, con l’87% della popolazione di fede musulmana (sunnita).