Categoria: Sociale

La situazione carceraria italiana

Quest’anno ricorre l’anniversario della legge di riforma penitenziaria. Stefano Dambruoso Nel 2015 ricorre l’anniversario della legge di riforma penitenziaria (Legge n. 354 del 26 luglio 1975). Con essa, il Parlamento è intervenuto sulla materia per la prima volta, apportando significative innovazioni rispetto alle precedenti esperienze storicamente rilevabili, fino ad allora regolate con atti del Governo.…

Una cultura prigioniera della cella

Il vizio di fondo è che vogliamo far funzionare la pena senza avere fatto funzionare la giustizia. Davide Giacalone La nostra cultura penale è prigioniera della cella. In quella condizione si dimena, spesso sbattendo la testa sulle nude pareti. Succede anche in questi mesi. Per rendersene conto, basterà porre mente a due fatti: abbiamo iniziato…

Due torti non fanno una ragione

Superare il carcere piuttosto che abolirlo: è questa la direzione da intraprendere. Enrico Sbriglia Mentre sullo sfondo del nostro sistema penitenziario ancora si percepiscono gli echi conseguenti alle reprimende giunteci dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in tema di trattamento disumano e degradante per le condizioni in cui versavano, all’interno delle nostre carceri, quante, persone…

L’evoluzione del lavoro penitenziario dal 1975 al 2015

È ricorso quest’estate il quarantennale dell’entrata in vigore della legge di riforma dell’ordinamento carcerario. Ottavio Casarano Mi è stato chiesto di intervenire sull’evoluzione del lavoro penitenziario in questi 40 anni di vita dell’ordinamento penitenziario. Ricordo che in luglio (la Legge n. 354 è del 26 luglio 1975) è ricorso questo anniversario, 40 anni dalla entrata…

“La nostra realtà penitenziaria è terribile”

“Il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e della donna non è per niente contemplato”. Ilaria Cucchi Ricordo quella mattina di ottobre. La mattina del funerale di mio fratello. Fino a quella mattina avevo trattenuto il pianto. Non avevo pianto nemmeno mentre lo guardavo, steso sul tavolo dell’obitorio, dietro una teca di vetro. Era mio fratello,…

Le ricette? Più decoro e dignità

Una percentuale da spavento: il 70% del popolo carcerario torna a delinquere. Ma che rieducazione è? Il mio obiettivo, il mio eventuale successo, sarà quello di abbassare questa tragica percentuale. Pino Roveredo Giornalista, scrittore e anche Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive delle libertà personali. Per comprendere il percorso di Pino Roveredo è…

L’interculturalità

Gli istituti carcerari vantano una complessità etnica sempre più evidente. Bisogna mettere in campo nuovi sistemi per evitare stereotipi e pregiudizi. Antonella Pocecco Riflettere sul ruolo della mediazione interculturale in carcere rappresenta una sfida concettuale non da poco: peculiari risultano le coordinate del contesto, le variabili intervenienti, nonché l’attuale momento storico che, drammaticamente, vive in…

Dal disastro della carta stampata ai miglioramenti della tv

Patrizio Gonnella, Presidente dell’associazione Antigone: “Negli ultimi cinque, sei anni, la televisione ha fatto passi da gigante”. Vicsia Portel “Parlando di come i media trattano il tema carcere, noi distinguiamo tre ambiti: la carta stampata, un vero disastro, il web, il mezzo che preferiamo in quanto ci permette di organizzarci autonomamente e di auto produrre…

Una riforma positiva, ma la strada è ancora lunga

Nel sistema penitenziario italiano stiamo vivendo la più grande stagione riformatrice dai tempi della legge Gozzini. Susanna Marietti Quella che stiamo vivendo nel sistema penitenziario italiano è sicuramente la più grande stagione riformatrice dai tempi della legge Gozzini. Alla metà di questo 2015 i detenuti erano 52.754, un numero che va letto ricordando il triste…

Liberi per un giorno. Come le note della musica

L’emozione di uno spettacolo all’interno delle mura carcerarie: da paura e diffidenza ad entusiasmo e coinvolgimento. Lucio Treu L’esperienza che mi aspetta oggi mi rende nervoso e conoscere i miei nuovi compagni di viaggio, Gabri, Francesco e Alessandro, bevendo insieme un caffè, non ha stemperato la mia agitazione. Se dovessi girare un documentario giornalistico, userei…