Categoria: Il Mensile

Munnezza connection

Anno dopo anno, rotte e metodologie di smaltimento illecito si sono adattate alle esigenze della domanda del mercato, e si sono moltiplicate le truffe ai danni  dei privati e di enti pubblici Sono passati vent’anni da quando nel 1988, secondo le confessioni del primo boss pentito dell’ecomafia, Nunzio Perrella, i clan hanno scoperto che “la…

“Abbi compassione della città”

Crescenzio Sepe  Il 25 gennaio 2008 nel duomo del capoluogo partenopeo si è tenuto un incontro di preghiera per implorare l’aiuto dell’Altissimo nell’emergenza rifiuti. Nel suo discorso il vescovo, Crescenzio Sepe, ha detto che “nessuno può chiamarsi fuori dallo scempio di una città, mai così umiliata e mai così in pericolo: troppi sacchetti neri insudiciati…

L’utopia della raccolta differenziata

Fra ignoranza e noncuranza

 Non solo la gente non conosce veramente quale siano le problematiche sullo smaltimento dei rifiuti, ma le autorità non provvedono abbastanza per aiutare la popolazione. Senza contare poi gli equilibri legati alla malavita locale In Italia il problema dei rifiuti si fa sentire con forza sempre maggiore. Per risolverlo, la prima cosa cui pensare sarebbe…

L’immondizia è meglio trattarla che abbandonarla

Oggi sembra che non vi sia pericolo per la salute delle popolazioni che vivono nelle vicinanze dei moderni impianti di trattamento dei rifiuti solidi. Esistono invece numerosi studi che dimostrano rischi elevati per la salute umana da discariche abusive E’ stato condotto un numero molto elevato di studi epidemiologici sulle popolazioni che vivono vicino ad…

Il termovalorizzatore rivalutato

 La buona gestione costa come quella cattiva e la raccolta differenziata è incentivata anche economicamente, ma l’Italia è divisa in due. Un’analisi approfondita di costi ed emissioni potrebbe far rivedere le posizioni sull’ incenerimento Ogni cittadino italiano produce più di un chilo e mezzo di rifiuti al giorno, per un totale di 32,5 milioni di…

Dalle polveri alle nanopatologie

Le nanoparticelle delle polveri da inquinamento – di cui non poche arrivano dagli inceneritori – penetrano quasi sempre per inalazione o per ingestione. Nel nostro organismo possono essere responsabili  di varie malattie Se lo guardiamo dal mero punto di vista zoologico, l’uomo è un primate senza coda e con pochi peli sparsi qua e là.…

Quanta diossina c’è nel nostro sangue? E nel nostro formaggio?

La conferenza «Diossine Uomo Taranto» spalanca una finestra su un fenomeno ignoto per molto tempo: la presenza nel sangue di diossina e in particolare di PCB diossino-simili. A Taranto negli scorsi decenni sono giunte 1800 tonnellate di PCB cancerogeno proveniente da Brescia. I massimi esperti nazionali di diossina, insieme all’associazione Taranto Viva (organizzatrice dell’evento), commenteranno…

Cosa accade quando i rifiuti bruciano

Le temperature di combustione possono giocare un ruolo importante nella formazione di diossina nei gas di scarico proveniente dall’incenerimento di materiali provenienti da rifiuti. Non sono state però riscontrate relazioni significative fra la formazione di diossina e le temperature delle camere di combustione, anche se è certo che la formazione della diossina avviene a temperature…

Un laboratorio chiamato Seveso

Anche se nessun aumento delle patologie che hanno interessato l’area invasa dalla nube tossica può al momento essere attribuito alla esposizione alla diossina, l’ipotesi di tale nesso resta robusta. Le indagini sulla popolazione colpita dal disastro ICMESA continuano con due obiettivi: documentare i possibili effetti a lungo termine e chiarire quali siano i meccanismi di…