Far incontrare la videoarte alle persone cieche e ipovedenti: succede a Forlì, a Ibrida Festival delle Arti Intermediali

La nona edizione del progetto che traduce in proposta culturale e artistica il cambiamento epocale che tutti stiamo vivendo compie un importante passo verso l’inclusività. 

Con grandissima risonanza mondiale, si sono appena conclusi i Giochi paralimpici di Parigi: la crescente attenzione della società civile verso i diritti e le peculiarità delle persone con disabilità si manifesta in molte forme del vivere condiviso. È il caso di Ibrida Festival delle Arti Intermediali: l’apertura, venerdì 20 settembre alle ore 19.30 a Forlì, della nona edizione sarà programmaticamente dedicata alle persone cieche e ipovedenti con una visita guidata, creata ad hoc e fruibile gratuitamente, e una selezione internazionale di videoarte con audio-descrizione delle opere.

La visita sarà condotta da Francesca Di Renzo, coordinatrice del progetto.

«Questo appuntamento per noi molto prezioso ha l’obiettivo di portare la videoarte anche a chi non può vederla» dichiarano i Direttori Artistici del Festival Francesca Leoni e Davide Mastrangelo «In base ai riscontri che raccoglieremo, ci proponiamo di svilupparlo ulteriormente nelle prossime edizioni di Ibrida».

La giornata di apertura del Festival, che proseguirà fino a domenica 22 settembre, comprenderà anche due eventi live, a cui le persone cieche e ipovedenti presenti alla visita guidata sono invitate gratuitamente: Idea assurda per un filmmaker, in cui Enrico Malatesta, Attila Faravelli e Nicola Ratti sonorizzano l’archivio visivo di Gianfranco Brebbia, una delle voci più radicali del cinema sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta, in un progetto creato su commissione di Triennale Milano e realizzato in collaborazione con la Cineteca di Milano e In Visible Light di Gianmarco Donaggio, per la prima volta a Forlì dopo il successo alla Berlinale Talents.

Informazioni logistiche:

La prenotazione è obbligatoria, scrivendo alla mail ibridafestival@gmail.com.

La durata complessiva (visita guidata e selezione audio-descritta di videoarte) è di circa due ore.

È richiesto di portare il proprio telefono cellulare e le proprie cuffie (l’audio-descrizione sarà fruibile tramite QRcode).

La partecipazione alla visita guidata, alla selezione audio-descritta di videoarte e all’intera prima serata del Festival sarà gratuita per le persone cieche e ipovedenti. 

Eventuali accompagnatori: ingresso ridotto a 10 euro.

Ibrida Festival avrà luogo alla Fabbrica delle Candele in Piazzetta Conserva Corbizzi 9 a Forlì.

Il Festival è possibile grazie al contributo del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Con il supporto di BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, Camera di Commercio della Romagna, Romagna Iniziative, Romagna Acque e PubliOne Società Benefit.

Info e programma dettagliato: http://ibridafestival.it/, ibridafestival@gmail.com.

Ufficio stampa: Michele Pascarella 

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