PANORAMICA SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEI GIOVANI D’OGGI

I comportamenti a rischio non sono tipici degli adolescenti di oggi e degli ultimi tempi e anni, ma da sempre la condizione giovanile è stata descritta come epoca in cui il coraggio sconfina con l’imprudenza, e la curiosità si confonde con la ricerca di esperienze potenzialmente distruttive.

Le vecchie generazioni vivevano in un ambiente molto più rischioso di quello in cui gli adolescenti vivono oggi ed in cui i ragazzi potevano provare molto sé stessi: vi erano guerra più frequenti e cercare lavoro all’estero poteva essere un’avventura senza ritorno. La società attuale, invece, tendo a diminuire di molto i vari fattori di rischio: gli adulti lottano costantemente per allontanare i propri figli da qualsiasi forma di pericolo. Durante l’adolescenza vi è una ricerca, da parte dei giovani, di situazioni potenzialmente pericolose: i ragazzi lo sanno ma questa loro conoscenza non riduce la frequenza dei comportamenti rischiosi. Ma cosa sono realmente i Comportamenti a Rischio? Sono delle attività che possono avere come conseguenze effetti letali o comunque negativi sulla salute degli individui: chiari esempi sono il fumare, il bere sostanze alcoliche, la guida pericolosa, l’avere rapporti sessuali non protetti con persone che si conoscono poco o anche cattive abitudini alimentari.

Molti autori e psicologi si sono soffermati a studiare i comportamenti devianti giovanili, chiamando in causa fenomeni cognitivi come l’egocentrismo e l’ottimismo ingiustificato. L’atteggiamento ottimistico è stato riscontrato in alcuni studi come quello relativo alla guida pericolosa in stato d’ebbrezza: molti giovani credono infatti di essere immuni a certi problemi e pericoli rispetto ad altri loro coetanei, ed hanno una rappresentazione dei rischi diversa da quella che hanno gli adulti. Ciò che modifica in un giovane la rappresentazione del rischio potrebbe essere:

  • LA PARTECIPAZIONE: più si partecipa ad eventi pericolosi e meno rischioso sembra il comportamento stesso;
  • L’INFLUENZA DEI PARI: i comportamenti agiti in gruppo sembrano essere meno rischiosi di quelli agiti in solitaria;
  • LA DIMENSIONE MORALE: ciò che si allontana dalla morale sembra sempre essere più rischioso;
  • FATTORI CULTURALI: le femmine hanno una percezione dei comportamenti rischiosi molto diversa dalla visione maschile degli stessi comportamenti;

Nel 1979 Zuckerman trovò, dopo vari studi, che i punteggi ottenuti dalla scala SSS (Sensation Seeking Scale), sono più elevati nei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni, diminuendo progressivamente con il passare degli anni. Ma che cosa è la Sensation Seeking? È un tratto di personalità connotato dal desiderio di vivere sensazioni nuove, forti ed eccitanti; si manifesta molto nei giovani, e li attrae proprio verso i vari comportamenti a rischio.

di Mauro Farina

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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