Se c’è gioco di squadra allora si può vincere

Soltanto unendo le forze è possibile portare avanti una battaglia concreta contro le leucodistrofie, ecco perché anche il TUO aiuto è importante.
Puoi scendere in campo anche tu e non solo attraverso una donazione, ma promuovendo azioni, eventi e diventando volontario.

Ecco come puoi aiutarci

SEGNALANDOCI INIZIATIVE LOCALI:
mercatini di Natale, convegni con le scuole, banchetti;

PROMUOVENDO EVENTI
per la raccolta fondi e sensibilizzazione, come partite di calcio, eventi teatrali e musicali;

DIVENTA VOLONTARIO!
Contattaci per chiederci COME! ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI TE!

Che cos’è il lascito?
Il lascito è un atto giuridico attraverso il quale una persona trasmette il suo patrimonio (o parte di esso) dopo la sua morte; l’atto è revocabile in qualsiasi momento: è possibile modificare la volontà dell’atto testamentario finché si è in vita. Anche se si tratta di un lascito di piccole dimensioni, è il gesto che conta.

Che cosa è possibile lasciare?
È possibile lasciare tutto o parte del vostro patrimonio, qualunque esso sia (mobili, edifici,
opere d’arte, gioielli, veicoli, azioni, contanti, ecc.). È bene precisare che, in assenza di eredi e volontà testamentarie, il vostro patrimonio sarà gestito dallo Stato.

Come funziona l’assicurazione sulla vita?
Si tratta di un contratto flessibile del risparmio. Permette di creare o migliorare un capitale dato fornendo un importo al beneficiario in forma pensionistica alla scadenza o un capitale in caso di morte ad un beneficiario preposto. Si può scegliere di nominare l’associazione ELA come unico beneficiario oppure assegnarle una quota del capitale maturato.

Dona il 5 per mille
Per lottare contro le leucodistrofie e le malattie della mielina, aiutando così anche i bambini che soffrono, dona il 5 x mille della tua dichiarazione dei redditi a ELA Italia.
Aiutarci è facile: basta inserire il nostro codice fiscale 09958331002 e la tua firma nello spazio dedicato sul Modello Unico, sul 730 oppure sul CUD.

Lasciti Testamentari
Un lascito testamentario, piccolo o grande che sia, è non solo un atto di grande generosità, ma anche un modo per creare un legame tra noi e ciò che verrà dopo. Ci consente di  tramandare i valori in cui crediamo e testimoniare i sentimenti che ci sono stati cari nella vita. Ognuno di noi può scegliere di legare tutti o parte dei propri beni ad ELA, con la certezza che le sue volontà verranno rispettate e che il suo lascito contribuirà alla ricerca scientifica ed al sostegno delle famiglie di bimbi affetti da Leucodistrofia.

Ad ELA si può lasciare:
–  una somma in denaro, azioni, titoli, altri valori. Anche i piccoli contributi rappresentano un gesto di generosità sempre utile;
– un bene mobile;
–  un bene immobile, un appartamento, una casa, un terreno che ELA possa vendere o affittare per ricavare risorse per portare avanti i suoi progetti.
Prima di effettuare il testamento in cui vengano destinati beni mobili o immobili, è opportuno rivolgersi ad ELA per verificare che questa sia in grado di accettare i beni oggetto del lascito. L’associazione dovrà comunicare espressamente l’accettazione di tali beni. Chiunque sia maggiorenne e non sia stato dichiarato incapace dalla legge può disporre dei propri beni attraverso un testamento.

Leggi e donazioni

Vantaggi fiscali per i privati
Erogazioni liberali effettuate da persone fisiche.
Spese detraibili dall’IRPEF
Spetta una detrazione Irpef pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro a favore di:
–  ONLUS (Organizzazioni non lucrative ad utilità sociale) per un importo non superiore ad € 2.065,83;
- Società ed associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore ad € 1.500,00;
–  Associazioni di promozione sociale per un importo non superiore ad € 2.065,83;
–  Società di mutuo soccorso che operano esclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della L. 3818/1886 per un importo non superiore ad € 1.291,14;
–  Società di cultura “La Biennale di Venezia” per un importo non superiore al 30% del reddito complessivo dichiarato;
–  Attività di rilevante valore culturale e artistico; la detrazione è pari al 19% delle erogazioni
liberali effettuate a favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitati organizzatori appositamente istituiti con Decreto del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro che svolgono o promuovono attività di studio, ricerca e documentazione di rilevante valore culturale o artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effettuate in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro delle cose individuate ai sensi del decreto legislativo 42/2004 e del DPR 1409/63;
–  Enti operanti nello spettacolo; la detrazione è pari al 19% delle erogazioni liberali per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nel settore dello spettacolo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo;
– Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, senza scopo di lucro; le erogazioni devono essere finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica ed all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli istituti devono appartenere al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62 e successive modificazioni.
Documentazione da conservare
Per le erogazioni liberali di cui ai punti 1), 2), 3), 4) e 8), la detrazione spetta a condizione che tali erogazioni vengano effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carte di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta di credito. Per le restanti erogazioni, i contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie o le ricevute in caso di bonifico bancario.

Spese deducibili dal reddito complessivo
Le spese deducibili sono quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, determinando un beneficio fiscale pari all’aliquota massima raggiunta dal contribuente.
Sono deducibili le erogazioni liberali effettuate a favore di:
– ONLUS, associazioni di promozione sociale ed alcune fondazioni ed associazioni riconosciute. La deduzione spetta nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di € 70.000,00 per le erogazioni liberali a favore di Onlus, associazioni di promozione sociale iscritte nell’apposito registro nazionale, Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento la promozione di attività di ricerca scientifica individuate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2007, se effettuate dopo tale data;
– ONG (Organizzazioni non Governative) operanti nel campo della cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo. Dal 2005 sono equiparate alle Onlus di diritto; per la deducibilità si veda il punto 1);
– Università ed Enti di ricerca. Si tratta di erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di
Università, fondazioni universitarie di cui all’art. 59 della legge 388/2000 e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ivi compreso l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, nonché gli enti parco nazionali e regionali;
– Istituzioni religiose. Le erogazioni liberali a favore delle istituzioni religiose sono deducibili dal reddito complessivo fino all’importo, per ciascuna erogazione, di € 1.032,91 (compresi, per le Comunità ebraiche, i contributi annuali).

Documentazione da conservare
Le erogazioni liberali di cui ai punti 1), 2) e 3) devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carte di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta di credito.
Per le erogazioni liberali di cui al punto 4), i contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie o le ricevute in caso di bonifico bancario.

N.B. Si precisa che, per le erogazioni liberali alle Onlus ed alle associazioni di promozione sociale, il contribuente deve scegliere se usufruire della detrazione d’imposta o della deduzione dal reddito, non potendo cumulare entrambe le agevolazioni.

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