L’attivista italiano di Greenpeace Cristian D’Alessandro.
È stato rilasciato questa mattina il militante italiano di Greenpeace Cristian D’Alessandro, detenuto in Russia da due mesi con l’accusa di pirateria e vandalismo insieme ad altri attivisti, gli Arctict 30.
La liberazione avverrà previo pagamento di una cauzione di 45 mila euro che sarà sostenuta da Greenpeace International. Anche altri 8 attivisti sono stati liberati dal tribunale di San Pietroburgo tra ieri ed oggi, mentre rimane in carcere l’australiano Colin Russell, a cui è stata invece prolungata la detenzione di altri tre mesi. Nei prossimi giorni saranno esaminate le richieste per gli altri militanti ancora detenuti.
Gli attivisti liberati potranno lasciare la Russia in attesa del processo, ma saranno obbligati dalla legge a ritornare se convocati dagli investigatori. Al momento l’accusa rimane quella del vandalismo, che prevede massimo 7 anni di reclusione, essendo stata ritirata quella per pirateria.
di Michela Arnò
