Si fa presto a dire famiglia

di Mauro Farina

Leggi, regolamenti, statuti,regole sociali e costumi…da tutto ciò è regolata la famiglia. E col passare degli anni tutto ciò ha cambiato molto e in vari modi la visione del nucleo familiare.

Foto: educaonline.it

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Non vi è nulla, per le coppie che nascono o che già sono consolidate da anni, di meno naturale del nucleo familiare che già si ha o che si vorrebbe formare: la coppia di fatto e la coppia già sposata sono tra le istituzioni sociali che più di qualsiasi altro ente vengono regolamentate, e che sono soggette a mutamenti dei tempi che si vivono e dei costumi del posto in cui si vive. E questi ultimi, i costumi, è proprio la società che li definisce, insieme a definire quali rapporti di coppia e di generazione sono legittimi. Sicuramente ognuno ha esperienze, che siano proprie e diverse da quelle di altri individui, nei modi di fare o intendere la famiglia, e cosa sia questa nel tempo e nello spazio, nei riguardi di vari argomenti come i rapporti genitore-figlio o anche tra marito-moglie e compagno-compagna.
La famiglia anagrafica non sempre coincide con la famiglia legale, o con quella sociale o con la famiglia degli affetti: ciò perché vi sono delle sovrapposizioni in base sia ai singoli componenti della famiglia, sia in base a ciò che si vorrebbe mettere a fuoco e su cui concentrarsi. La varietà dei modi del fare famiglia molto comune nella giovane coppia che si forma: si mediano infatti vari modelli, tipi e forme di famiglie che vengono presi dal nucleo familiare da cui si proviene, e sono variazioni di fenomeni che tengono in comune un nucleo stabile.
Ed è proprio la natura umana che non garantisce nessuna universalità nel modo di fare o interpretare sia una famiglia sia il modo di fare una famiglia, né sul piano biologico, né sul piano normativo: ciò dipende dalla storia della propria civiltà, che presenta vari modi di concepire e organizzare la famiglia stessa. Non vi nulla di meno naturale della famiglia, sia per il rapporto di coppia che per il rapporto generazionale; poi vennero svolti gli studi storici, insieme con quelli antropologici ed etnologici, ci forniscono la documentazione di ciò che viene definito Il Paradosso Normativo della Famiglia: in ogni società troviamo norme per regolare i rapporti di sesso, di generazione e tra le generazioni. In particolare ogni società regola il rapporto di filiazione, cioè a chi appartengono i figli, ed anche a chi è concesso avere figli, cioè instaurare un rapporto di generazione socialmente riconosciuto: viene regolato così lo statuto di chi viene al mondo. Tutto questo avviene in modi così diversi che sarebbe impossibile ricostruire una vicenda unitaria di trasformazioni in cui rintracciare il filo unitario delle “famiglia”.
La perdita delle certezze sul carattere universale e naturale della famiglia può provocare insicurezza e timore di anarchia: le vicende familiari sono però la chiara testimonianza della forza di uomini e donne di dare ordine ai propri rapporti e di modificarli quando questi sono troppo costrittivi o la causa di ingiustizie nei rapporti tra i membri soprattutto tra le generazioni.

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