Siria: le potenze Onu siglano l’accordo per il disarmo.

John Kerry, segretario di Stato degli Usa e Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo. Fonte:www.ilmessagero.it

 

di Claudia Fallica

Accordo storico la scorsa notte a New York fra le 15 potenze dell’Onu. Dopo numerose negoziazioni seguite all’attacco del 21 agosto a Damasco e le avvisaglie di intervento armato in Siria da parte degli Usa, il voto per il disarmo chimico in Siria è avvenuto all’unanimità.

Il testo, presentato da Stati Uniti e Russia, è stato definito vincolante secondo indicazioni di Usa e Cina, ed approvato anche dal governo di Assad, che si impegna entro il 2014 a distruggere l’arsenale chimico ed a demolire le fabbriche atte alla produzione dello stesso.

A tali propositi è previsto per giorno 1 ottobre un intervento di ricognizione in territorio siriano da parte dei membri dell’Opac (Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche)

Tra i punti principali del trattato la definizione dell’uso di armi chimiche come “minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale”, il divieto di uso, produzione e acquisto di armi chimiche da parte della Siria, i termini per un futuro incontro a Ginevra per una conferenza di pace sulla Siria, dove si discuterà anche delle responsabilità dei protagonisti dell’attacco di Damasco, e dell’aiuto ai profughi in esodo dalla Siria.

Tra i punti evitati, invece, quello sul possibile uso della forza in caso di rifiuti da parte di Assad di procedere al disarmo; in tal caso si dovrà procedere ad una nuova risoluzione.

Intanto a Damasco, il regime di Assad, sempre più frazionato al suo interno, vede contrapporsi delle forze ribelli e lealiste, fedeli a Bashar Al-Assad, in un prosieguo degli scontri che fa temere per la vita di molti civili.

Rispondi