Il modello giapponese

Prevenzione, l’unica arma contro il terremoto.

La prevenzione è l’unica arma funzionante contro i terremoti, purtroppo imprevedibili. Ad oggi, il Giappone è il Paese con la migliore organizzazione nel mondo. Il 1° settembre in Giappone è il “giorno della prevenzione dei disastri” per commemorare i morti del terremoto del Kantō del 1923 e per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione. È da questo evento che i giapponesi si sono sensibilizzati in tema antisismico. Il Giappone ha redatto una lista di 6 punti fondamentali per la prevenzione e organizzazione contro i terremoti: informativa di prevenzione, tramite un manuale che eccelle in semplicità e completezza, copiato anche negli Stati Uniti, in Canada e nei paesi scandinavi come esempio di eccellenza organizzativa; strutture di cartellonistica di percorsi di emergenza per convogliare il traffico delle persone in panico che sanno già dove radunarsi senza aspettare i soccorsi; pianificazione delle evacuazioni; strutture antisismiche grazie a tecnologie come i cuscinetti antisismici disposti alla base degli edifici, l’uso di acciai molto più elastici del normale, la fibra di carbonio che avvolge i pilastri e li rende più resistenti alle fratture, apparecchi detti “dissipatori” che assomigliano agli ammortizzatori di un’auto e vengono disposti tra un piano e l’altro degli edifici più a rischio; kit di sopravvivenza in uffici e case che in caso di emergenza, trovandosi bloccati, permette di sopravvivere alcuni giorni aspettando i soccorsi (torce e radio a carica, garze e cerotti, acqua e barrette energetiche, fischietto, ecc…); esercitazioni cicliche antisisma. Prevedere un terremoto è impossibile, ma in Giappone si può preallarmare. Per gli abbonati al servizio di emergenza “Bollettino preallarme Terremoto” della società di telecomunicazioni NTT, viene fornito un allarme in tempo reale con avvisi pop-up sullo schermo del proprio computer. Quando un avviso di terremoto viene emesso dall’Agenzia Meteorologica del Giappone, il servizio della NTT avvisa aprendo automaticamente una finestra di segnalazione sullo schermo del computer. Un allarme sonoro incrementale suona, e sulla finestra di avviso viene visualizzata la stima dell’intensità sismica in arrivo ed un count-down si avvia stimando il tempo di arrivo della scossa. NTT ha messo in vendita anche un dispositivo fisso chiamato “Allarme avvicinamento terremoto“ direttamente collegato con gli standard JapanNTT di rete. Un led lampeggiante ed un allarme acustico di avvertimento informano che un terremoto è in arrivo, indicando l’orario di arrivo con l’avvio vocale incrementale e con un conto alla rovescia. Oltre a queste due modalità, il servizio NTT viene offerto anche utilizzando la TV o in una serie di servizi opzionali come l’invio di e-mail o l’avviso su telefoni cellulari.

Sara Crisnaro

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

Rispondi