La nuova cultura della separazione

Tra le varie iniziative organizzate dall’associazione assume particolare rilievo il progetto realizzato dal sodalizio di Como e intitolato “Famiglie in crisi, bigenitorialità responsabile”. Consiste nell’offerta di servizi innovativi e del tutto gratuita persostenere i genitori separati e divorziati residenti nei 25 comuni aderenti al distretto sociosanitario comasco.

L’associazione “mamme separate”, presieduta da Rosy Genduso, si rivolge a tutti quei genitori separati che vogliono vivere la propria maternità e paternità con maggiore consapevolezza e partecipazione, proponendosi come punto di riferimento per quanti sperimentano giornalmente problemi di carattere psicologico, pedagogico e legale. Il suo obiettivo è la tutela e del bambino, che troppo spesso diventa la vera e propria vittima delle separazioni essendo coinvolto in eventi dei quali subisce le maggiori conseguenze. Le attività dell’associazione sono molteplici: essa mira a tutelare i diritti del minore garantendogli anche il diritto alla paternità; vuole aiutare coloro che vivono l’esperienza della crisi familiare; stabilisce e mantiene collegamenti con organizzazioni pubbliche o private nazionali, che svolgono attività nell’area della famiglia; promuove ed incentiva la creazione di una nuova cultura della separazione, in linea con quanto stabilito nella recente convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia; opera come ente di raccordo fra genitori separati e le pubbliche istituzioni.

Tra le varie iniziative o r g a n i z z a t e d a l l ’ a s s o c i a z i o n e particolare rilievo assume il progetto realizzato dalle mamme separate di Como, intitolato “FAMIGLIE IN CRISI, B I G E N I T O R I A L I TA’ RESPONSABILE”. Il progetto consiste nell’offerta di servizi innovativi e del tutto gratuiti per sostenere i genitori separati e divorziati residenti nei 25 comuni aderenti al distretto socio sanitario di Como. L’iniziativa va ad intrecciarsi con le altre attività dell’associazione (come ad esempio i gruppi di mutuo aiuto, i momenti ricreativi e gli spazi culturali, i gruppi di auto aiuto per ragazzi) e prevede servizi di sostegno psicologico individuale o terapie di coppia, gruppi di confronto tra i genitori, sostegno ai genitori attraverso il servizio di Mediazione Familiare, serate a tema e cicli di conferenze. Le serate formative, in particolar modo, costituiscono un’importante occasione per sensibilizzare le persone

che vivono la separazione e per avvicinare gli operatori sociali ai tessuti che la separazione comporta. Esse saranno articolate, nel corso del 2005, in tre incontri che si svolgeranno dalle 20.45 alle 22.15 presso il Centro di via Lora 22 (CO): il primo incontro, dal titolo “Mi separo… come faccio a dirlo ai miei figli?” si svolgerà giovedì 9 giugno allo scopo di riflettere insieme sulla necessità di affrontare l’argomento della separazione con i propri figli; il secondo incontro, intitolato “Come aiutare i figli ad accettare la separazione dei genitori”, avrà luogo giovedì 9 settembre per riflettere sul significato che ha per i figli la separazione dei propri genitori; il terzo incontro “Mi separo… chi mi aiuta?” avverrà giovedi 1 dicembre e si incentrerà sulla rete dei servizi esistenti per il sostegno della genitorialità e sullo strumento della Mediazione Familiare. Tra le attività organizzate nell’ambito del progetto merita una segnalazione anche il laboratorio di crescita personale per genitori separati o divorziati dal titolo “Ricomincio da me rispecchiandomi in te”, che si articolerà in 18 incontri di confronto a cadenza mensile ogni terzo lunedì del mese dal febbraio 2005 al settembre 2006, sempre presso la Sala Conferenze del Centro in via Lora 22 (CO). Si tratterà di un percorso rivolto ai genitori e a tutti gli adulti coinvolti nelle separazioni o crisi familiari che vogliono fare un’esperienza di crescita personale attraverso il gruppo. La finalità del progetto “FAMIGLIE IN CRISI, BIGENITORIALITA’ RESPONSABILE” è dunque quella di sostenere i genitori che vivono disagi familiari attraverso la consapevolezza delle proprie risorse e la crescita di fiducia in sé stessi; i genitori inoltre potranno essere aiutati a riorganizzare nuovi interventi di educazione familiare e di comunicazione con l’ex partner. Il progetto è rivolto a persone sposate e non, coppie in fase di separazione, già separate o in difficoltà relazionale in presenza di figli, ma non solo: sono previsti anche dei fruitori secondari, ossia persone coinvolte direttamente o indirettamente nella vicenda separativa, come nonni, nuovi partner, figli acquisiti, amici, insegnanti.

Martina Seleni
Per informazioni sui progetti è possibile rivolgersi al n. 031 58.98.33 oppure al 335-80.24.082
E’ anche possibile rivolgersi direttamente al Centro senza appuntamento negli orari d’apertura, che sono: Lunedì dalle ore 9,30
alle 12,30 – venerdì dalle ore 15 alle 17,30 sabato dalle 9,30 alle 12.00. Il Centro è situato presso la Circoscrizione 2 di Como – Lora, Via di Lora 22.

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