Il concetto di “scuola inclusiva per tutti gli alunni” si sta diffondendo sempre più negli ultimi anni. Oggi la più grande sfida della scuola è quella di garantire a tutti gli alunni una didattica universale, plurale, accessibile, capace di valorizzare le differenze e i punti di forza di ogni singolo componente del gruppo classe, secondo…
Tag: famiglia
A chi andranno in eredità il mio profilo Facebook e tutti gli altri social?
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•Le vicende personali, talvolta dolorose, ci portano ripensare la nostra “esistenza digitale”: la scomparsa di una persona cara è sempre un evento traumatico, ma imbattersi nel suo profilo social ancora attivo fa sorgere una miriade di domande personali e giuridiche riguardo a questa parte della sua eredità. Cosa sopravviverà di me e cosa voglio che…
Autismo: del perché e del come (fare)
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•L’operatività e le normative sono ancora piuttosto lontane dal rispondere adeguatamente ai bisogni dell’utenza. Sentiamo, tuttavia, che non si possono più aspettare interventi congrui, giusti, eticamente inoppugnabili, scientificamente inattaccabili, e che incidano veramente sulla qualità di vita dei pazienti con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie Aldo Diavoletto Il Disturbo dello Spettro Autistico rappresenta un vero “caso” clinico, sociale…
L’Early Start Denver Model: un intervento precoce per l’autismo
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•Sviluppato per i bambini fino ai cinque anni, l’ESDM è un intervento basato su un approccio legato agli interessi ed alle inclinazioni di ogni bambino-paziente. Lo coinvolge in attività e relazioni sociali con l’obiettivo di colmare i deficit dell’autismo Luciana Guerriero L’Early Start Denver Model (ESDM) è un intervento comportamentale naturalistico evolutivo evidence-based rivolto a bambini (12- 60 mesi) con Disturbo dello…
L’autismo nell’adolescenza e nell’età adulta
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•La complessità del fenomeno dei Disturbi dello Spettro Autistico, con tutte le sue ricadute sul sistema familiare e sociale, richiede un impegno concreto, costante e coordinato. Questo deve partire dalla programmazione sanitaria ed arrivare fino alla ricerca ed alla clinica in senso stretto Aldo Diavoletto, Donatella Palma I Disturbi dello Spettro Autistico sono un gruppo di disturbi ad esordio precoce…
Il trattamento psico-motorio
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•Il gioco e l’interazione non rappresentano il fine, ma il mezzo per agire sui cardini centrali del disturbo autistico, sul deficit di attenzione congiunta e sull’accesso al simbolico Antonietta Franco, Aldo Diavoletto La diagnosi di disturbo dello spettro autistico, che si auspica il più possibile tempestiva, implica una presa in carico precoce, avallata dalle linee guida nazionali e…
Gli interventi possibili
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•Gli studi della psicologia comportamentale, il metodo TEACCH e il metodo ABA rappresentano gli strumenti più utilizzati ed efficaci per affrontare le problematiche familiari legate all’autismo. Si tratta di interventi che non possono essere approssimativi o affrontati con superficialità. Donatella Palma, Domenico Bove Il supporto alle famiglie non può essere approssimato, ma deve rientrare in protocolli ben strutturati e attuato…
La famiglia del paziente autistico
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•Le peculiarità del disturbo autistico mettono a dura prova la capacità di adattamento e la resilienza dell’intero nucleo. Aldo Diavoletto, Donatella Palma Una disamina della condizione della famiglia di un soggetto autistico è estremamente articolata e deve tenere presente tre aspetti: quello sociale, quello economico e quello attinente alla salute personale ed affettivo-emotiva delle persone. Esistono innumerevoli studi sulle…
La magistratura di sorveglianza
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•Bisogna migliorare il funzionamento della magistratura di sorveglianza e degli uffici dell’esecuzione penale esterna Rita Bernardini Dopo l’umiliazione subita con la cosiddetta sentenza “Torreggiani”, con la quale la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia per “trattamenti inumani e degradanti” (ottobre 2013), da diversi mesi sono in corso gli stati generali sulle carceri. Secondo…
La Rete e le nuove tecnologie per il mantenimento dell’identità del detenuto
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•Skype può rappresentare la soluzione all’assenza di affettività consentendo ai detenuti di mantenere costanti rapporti audiovisivi con i propri familiari. Gabriella Russian Nella scelta del tema sul quale sviluppare una riflessione non ho avuto dubbi. Si tratta di uno dei primi aspetti che ho notato, sentito e che mi ha rattristato all’interno del carcere: la…