Categoria: Il Mensile

Il futuro della musica è social?

Il 15 giugno 2009 Virgin ha chiuso anche l’ultimo dei megastore di NY, segnando simbolicamente la fine della “golden age” della musica su supporto fisico. Un evento inevitabile e assolutamente prevedibile. Da tempo ormai la musica è fruita in formato digitale e online viene scambiata, ascoltata e acquistata. Nonostante le difficoltà legate alla pirateria, l’acquisto…

Non rimanere in silenzio

Se è vero che l’arte dell’ascolto rientra fra i requisiti di un buon lettore, allora educare la sensibilità e le conoscenze attraverso la musica risulta essere un compito che va ben oltre il semplice aspetto pedagogico. Sarebbe importante fare rete e scambiare notizie e documentazioni, creare un archivio unico di questo materiale, produrre una newsletter…

Sanremo 2010: l’apoteosi dei reality show

A interpretare il sentimento di tutti gli italiani che si sono dedicati con serieta’ allo studio di qualche disciplina artistica sono stati, durante la finale del Festival di Sanremo, i componenti dell’Orchestra che ha accompagnato i cantanti (o sedicenti tali) sul palcoscenico del Teatro Ariston. Quando hanno saputo che l’imbarazzante trio composto da Pupo, Emanuele…

Il mercato culturale

«Non credo a una rancorosa diffidenza degli intellettuali inglesi per le strutture statali, ma è utile ricordare che la mia carriera, e quella di gente come Harold Pinter e Shelagh Delaney, è stata lanciata da fede privata, da chi ha comprato i biglietti al botteghino, non certo da patronaggio pubblico». John Osborne Si sa che…

Questione di fiction

Negli ultimi anni registi e attori hanno condotto battaglie e soprattutto lanciato proposte legislative per aiutare il cinema, ma dobbiamo ammettere che non ci sono nel nostro paese le condizioni per poter fare del cinema una impresa culturale che possa lavorare nella certezza di risorse e soprattutto puntare a conquistare mercati stranieri. Il grido d’allarme…

Il virtuoso Far East Film Festival

Nella stagione della grande recessione il settore della cultura risulta tra i più penalizzati, compreso il settore cinematografico. Se però c’è una cinematografia è capace di re-inventarsi continuamente, di assumere stimoli da altri cinema, di rincorrere il pubblico mantenendo un’idea forte di autorialità, di reagire alle crisi, proviene sicuramente dal Far East Film Festival. Si…

Fra cinema e televisione

Negli ultimi dieci anni si è sviluppata una vitale politica territoriale di intervento sul cinema. Se all’inizio gli interventi locali partivano dalle Film Commission, ultimamente si sono aggiunti anche interventi diretti da parte di Enti Locali o Fondi di Sviluppo regionali, che hanno interesse a sviluppare progetti all’interno del proprio territorio. Questo perché le produzioni…

Teatro e cinema, due mete diverse di uno stesso sguardo

Forse dall’altro lato della morte sapro’ se fui parola o fui qualcuno. J. L. Borges “Soccorrere o essere”   Comincio con questo dubbio metafisico di Borges, lo stesso che permane al termine di questo articolo, insolubile quanto intangibile. Il cinema ed il teatro sono sempre stati speculari e al tempo stesso uniti fra loro da…

Il centro del libro

Il motivo che induce a ritenere poco facilmente ricostruibile un quadro generale da cui desumere informazioni puntuali, magari non completamente esaustive, ma almeno disposte in una forma organica è costituito dalla varietà tipologica che caratterizza le biblioteche in Italia e dalla pluralità degli ambiti in cui esse sono organizzate. Anche a prescindere dagli istituti di…

Tra qualità e difficoltà finanziarie

Anche nell’editoria il libero mercato sta vincendo, ma il mercato non è quello che Adam Smith pensava coincidesse con il pubblico bene. La libertà della competizione si trasforma nel suo contrario: il monopolio od oligopolio, sia nell’informazione, sia nell’industria culturale. L’indipendenza minacciata – Partiamo dai luoghi del commercio del prodotto finito: il libro. Le librerie…