L’opera di Arrigo Buttazzoni, gentilmente donata ad Auxilia Foundation dalla moglie Alessandra Cuppini, fa parte del terzo e quarto filone del suo percorso artistico e si riconduce ai primi anni ’80.
In questo periodo l’artista tocca argomentazioni molto intime e la rappresentazione pittorica è raffinata e ben curata. L’opera “Io come San Francesco” donata alla nostra Fondazione oltre a ripercorrere un percorso personale legato alla vita di San Francesco sottolinea un unione con il pensiero e l’azione della fondazione stessa.
L’opera è il risultato di indagine e studio matematico applicato alle prospettive e direzionato alla profonda sensibilità di Buttazzoni rivolta all’armonia del colore e al suo corrispettivo bilanciamento.
L’uso della sezione aurea risolve tutta la struttura fondante del quadro. Buttazzoni fu sempre affascinato, per l’uso della sezione aurea, dal quadro de: “L’Ultima Cena”, di Leonardo da Vinci (come dei quadri sempre di Leonardo: San Gerolamo, La Vergine delle Rocce, l’Annunciazione, la Testa di vecchio e la celebre Monna Lisa), e oltremodo fu attratto dalla diffusissima presenza della sezione aurea nei pittori prerinascimentali, quali Giotto, Duccio e Cimabue.
Questo quadro: “Io come San Francesco” è uno dei quadri più rappresentativi di Buttazzoni per l’uso della sezione aurea e grazie a questa il Maestro coglie un ideale di bellezza e armonia inimitabili. Attraverso la sezione aurea Buttazzoni sicuramente ricerca il divino a mezzo dell’uso delle Misure Sacre.
Raffaella Ferrari