Pancreas Artificiale

I diabeti potranno prossimamente contare su una macchina intelligente e indossabile, capace di leggere la glicemia e infondere insulina.

pancreasI dispositivo ha tre componenti: un sistema per misurare i livelli di zucchero e le loro minime variazioni, un sistema di calcolo (il software), che determina la quantità di insulina necessaria in ogni momento e un sistema di erogazione, cioè una pompa per l’infusione dell’insulina. «Due di queste componenti, il sensore e il sistema di erogazione dell’insulina, ci sono», spiega al settimanale Oggi Emanuele Bosi, diabetologo dell’Ospedale San Raffaele di Milano. «I progressi della tecnologia hanno permesso di miniaturizzarle, garantendo straordinari livelli di accuratezza e sicurezza». Possono essere portate addosso al corpo senza creare alcun fastidio. I sensori attualmente disponibili sono adesivi, mininvasivi e, una volta indossati, forniscono misurazioni molto fedeli della glicemia per almeno una settimana, prima di dover essere sostituiti. Anche sul versante degli infusori la situazione è molto soddisfacente: gli apparecchi sono piccoli, discreti e affidabili. Il software è da perfezionare. «Avere un algoritmo, cioè un sistema che traduce il dato della glicemia in informazioni per erogare l’esatta quantità d’insulina, non è facile», il pancreas naturale infatti produce in anticipo l’insulina già quanto mettiamo il cibo in bocca. Al recente Congresso dell’American DIabetes Association sono stati presenti i risultati di due ricerche estremamente convincenti. «In entrambi gli studi il dispositivo è andato ben oltre le nostre aspettative per quanto rigurda la sua capacità di regolare la glicemia, di evitare le ipoglicemie e di adattarsi in modo automatico alle diverse esigenze sia degli adulti, sia degli adolescenti», ha dichiarato il responsabile dei due lavori, Edward Damiano, dell’Università di Boston, che aggiunge addirittura come nessuna delle terapie oggi disponibili sia in grado di competere con i risultati osservati.

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