Il decreto legge n.69 del 21 giugno 2013, soprannominato “Decreto del Fare”, ha introdotto alcune novità in materia fiscale, di giustizia civile, imprenditoria e Università.
I provvedimenti più importanti del decreto sono relativi alle Pubbliche Medie Imprese (sostenute tramite fondo di garanzia, crediti agevolati e finanziamenti per l’acquisto di macchinari), mentre altri riguardano Equitalia (in particolare l’abolizione del pignoramento di edifici adibiti a prima casa), e l’Università.
Per studenti che si immatricolano all’Università in questo anno accademico è previsto un finanziamento di 17 milioni di euro. I destinatari dei fondi sono i diplomati nell’anno2012/2013 con un voto pari ad almeno 95/100, che hanno scelto di immatricolarsi in Università statali e private, in una regione diversa da quella di residenza. Sono pervenute al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca oltre 4000 domande di borse di mobilità, provenienti per lo più dalle regioni del Sud.
Le borse sono pari a 5000 euro per anno di corso, e la graduatoria provvisoria, già stilata, sarà confermata prossimamente. In totale le borse di mobilità sono 889, destinate in numero maggiore agli studenti di corsi triennali (606), e inferiore per gli studenti di laurea magistrale di 5 anni (117) e sei anni (166). I vincitori sono per l’80% gli studenti del Sud, seguiti da quelli del Centro, mentre quelli del Nord sono in minor numero. Le Università scelte per la mobilità sono prevalentemente quelle di Lombardia, Piemonte e Toscana.
Per approfondimenti visitate il sito del Miur:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs031013
di Claudia Fallica