Un mestiere del futuro

Daniela Gafforelli

Aiutiamo le coppie ad organizzare il loro matrimonio non solo trovando e coordinando i fornitori. E poi c’è il sostegno psicologico agli sposi che hanno bisogno di un punto di riferimento competente ed affidabile a cui potersi rivolgere per ogni dubbio o difficoltà.

Il primo matrimonio a cui partecipai avvenne quando avevo 8 anni. Rimasi totalmente rapita dalla bellezza dell’abito della sposa e dall’aria di festa che aleggiava ovunque. Mi stupì la gioia stampata sui visi delle persone che, per un giorno, lasciavano a casa impegni e preoccupazioni per cedere il posto all’entusiasmo ed alla leggerezza che accompagnavano l’evento.
Forse decisi proprio allora che avrei fatto parte di quel mondo meraviglioso per sempre, anche se non immaginai minimamente di diventare una wedding planner.
Ma andiamo per gradi.
Qualche settimana prima della discussione della tesi di laurea in Giurisprudenza, mi accorsi che il settore giuridico non mi interessava e provai a “visualizzare” me stessa in un contesto lavorativo. La prima cosa che vidi fu me stessa in tailleur mentre coordinavo un evento. Capii, quindi, che quello sarebbe stato il mio percorso. Prima di arrivarci, però, ci sono voluti tanti anni.
In Italia è molto difficile riuscire a dimostrare che, pur in possesso di una laurea o di un’esperienza di lavoro in un determinata branca, si può essere bravi anche in altro, magari in un settore totalmente opposto. Non dovrebbe essere il potenziale a contare? Evidentemente no, così passai svariati anni sempre nello stesso settore lavorativo che, seppur bello e interessante, non mi permetteva di cambiare.
Finalmente, un giorno affrontai un colloquio per una posizione di lavoro che mi avrebbe permesso anche di organizzare eventi. Ottenni il posto e da lì iniziai a farmi le ossa. Certo, non era la tipologia di eventi di cui avrei voluto occuparmi, cioè quelli di intrattenimento, però la mansione mi risultò utilissima per fare esperienza.
Una sera di febbraio arrivò anche a me la proposta di matrimonio e, di conseguenza, il momento di organizzare il mio evento. Ciò mi permise di tirar fuori creatività, entusiasmo e capacità “visionarie” da tempo messe un po’ da parte. Non appena iniziarono i preparativi, mi accorsi subito che quel settore mi apparteneva, ce l’avevo dentro l’anima e non avrei mai più voluto abbandonarlo. Sfogliando riviste specializzate scoprii che esisteva una figura professionale di cui non avevo mai sentito parlare: la wedding planner. Mi misi subito all’opera per capirne di più ed approfondii la conoscenza su quella curiosa figura professionale.
La/il wedding planner è una/un professionista che aiuta le coppie clienti ad organizzare il loro matrimonio non solo trovando e coordinando i fornitori (location, catering, abiti da sposa e da sposo, fotografo, ecc.) ma elaborando con creatività e buon gusto l’intero evento, personalizzando il più possibile ogni aspetto. Vi è, poi, il sostegno psicologico agli sposi che hanno bisogno di un punto di riferimento competente ed affidabile a cui potersi rivolgere per ogni dubbio o difficoltà.
Lessi tantissimo, a livello sia nazionale, sia internazionale, ed alla fine decisi: sarei diventata anch’io un’organizzatrice di matrimoni.
Mi dimisi da una noiosissima posizione lavorativa alla quale ero nel frattempo approdata e, quando tornai alla mia postazione di lavoro dopo le dimissioni, trovai una chiamata sul mio nuovo numero di telefono lavorativo: si trattava della mia prima sposa cliente.
Coraggio, intraprendenza e un po’ di sano amore per il rischio hanno portato la mia agenzia, dopo tanti anni di lavoro, ad essere riconosciuta ed apprezzata nel settore matrimoniale dalle coppie clienti e dai fornitori partner con cui collaboro.
Quando tutti andavano verso professioni più sicure, io mi indirizzai verso un autentico salto nel vuoto, ma la mia tenacia mi ha sempre dato ragione. Certo, non è stato sempre facile e anche oggi, con la crisi che imperversa ed il calo dei matrimoni, un po’ di difficoltà emergono. Sono però convintissima che, quando la tempesta sarà cessata, perché finirà come sempre accade, le persone riprenderanno ad avere fiducia e ricominceranno a sposarsi senza timori.
Per il futuro prevedo che la figura della/del wedding planner sarà sempre più richiesta, sia dalle coppie clienti, sia quale consulente per alberghi e location che desiderino offrire un valore aggiunto ai loro eventi.

Daniela Gafforelli
Titolare de il Velo e il Cilindro Wedding planner

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