Alcuni esempi e consigli

Quali consigli per il viaggiatore che vuole avvicinarsi all’esperienza eco turistica?

1. Scegliere viaggi e proposte che comportino il coinvolgimento attivo delle popolazioni locali nella gestione dell’attività o di parte di essa e dei vantaggi socio-economici per esse; 2. Indirizzarsi verso programmi che sostengono la conservazione della natura; 3. Scegliere attività/resorts a basso impatto in termini di consumo di risorse locali; 4. Prediligere attività e offerte che comportano un coinvolgimento nella cultura e tradizione locale; 5. Scegliere attività che promuovono l’equità sociale e la partecipazione; 6. Preferire attività certificate e destinazioni suggerite o evitare quelle sconsigliate da uno standard riconosciuto di turismo sostenibile. Es. Associazione Internazionale di Ecoturismo (http://www.ecotourism.org) o il Sustainable Tourism Stewardship Council.

Ecoturismo “soft”: l’Eco-Resort Mayo Bay Camp (Isole Vergini)

Il resort Mayo Bay Camp, in un Parco nazionale delle isole Vergini, U.S.A., è stato insignito di diversi premi di Ecoturismo (Condé Nast Traveller Ecotourism Award, Islands Magazine Ecotourism Award) in ragione principalmente del suo design sostenibile ed a basso impatto ambientale. I lodges sono stati costruiti in legno e materiali naturali o riciclati e sono collegati alla spiaggia da passerelle sopraelevate in legno per il minore impatto sulla foresta circostante. Cavi elettrici e impianti idraulici sono disegnati per minimizzare l’impatto sull’ambiente, così come i consumi di acqua sono ridotti al minimo: nel resort ci sono solo bagni comuni e docce fredde. L’elettricità è ricavata da fonti rinnovabili, eolica e solare. Il design si è basato su progetti forniti dal Dipartimento dei Parchi Americano. Sono state esaminate le caratteristiche di questo resort dalla Società Internazionale di Ecoturismo ed è stato sottolineato che si tratta di una forma di ecoturismo “soft” che in realtà non comporta significativi benefici socio-economici per le popolazioni locali e non contribuisce ad una migliore protezione ambientale off-site.

Tunami Tenda in Gambia, un esempio di ecoturismo “hard” o attivo

Lo Tunami Tenda in Gambia, Africa è un esempio di attività eco-turistica gestita direttamente dalla comunità locale. Il capitale sociale è composto da un’organizzazione sociale fatta di relazioni familiari e di membri della comunità che permette loro di collaborare nella gestione dell’attività. Questo modello di coesione e fiducia sociale è sufficiente per garantirne il successo? Uno studio sul villaggio Tunami ha evidenziato che, nel complesso, il tipo di ecoturismo offerto dal Villaggio Tunami, pur con dei problemi, rappresenta un caso di successo di ecoturismo basato sulla comunità, che trae da esso benefici sociali ed economici e risulta rafforzata nella sua coesione e cooperazione interna.

Silvia Stefanelli

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