Dipendenza da cellulare

Come la televisione ed il computer, anche il telefonino rappresenta uno strumento tecnologico di crescente utilizzo che, come dimostrano recenti e numerosi studi, è anche un oggetto verso il quale si può sviluppare una vera e propria forma di dipendenza. Con l’aumento di accessori, funzioni e servizi comunicativi offerti con il telefonino, si assiste infatti all’incremento della cosidetta telefonino-dipendenza. Lo sviluppo sempre più veloce e travolgente della telefonia mobile ha provocato numerose trasformazioni psico-sociali . Il telefonino ha inoltre reso l’impatto spazio-temporale, emotivo e relazionale pressoché nullo; esso dunque ha annullato la sperimentazione e la gestione di molte  emozioni di base creando addirittura, in alcuni casi, dipendenza da tali caratteristiche psico-socio dinamiche. Il telefonino rappresenta uno strumento che riveste importanti funzioni psicologiche relative sia alla sfera individuale, che a quella relazionale, che sono però del tutto virtuali. Una delle principali funzioni psicologiche del cellulare è quella di regolare la distanza nella comunicazione e nelle relazioni . Attraverso il telefonino, infatti, ci si può avvicinare o allontanare dagli altri: ci si può proteggere dai rischi dell’impatto emotivo diretto, trovando una risposta alle proprie insicurezze relazionali, alla paura del rifiuto ed ai sentimenti di insicurezza; ma ci si può altresì mantenere vicini e presenti costantemente alle persone a cui si è legati affettivamente. Un rischio della estremizzazione della telefonino-mediazione delle relazioni è che il cellulare, piuttosto che diventare uno strumento di sostegno per affrontare le difficoltà di confronto con gli altri, diventi uno strumento per gestire abitualmente le relazioni. Un’altra importante moderna funzione psicologica del cellulare è quella di rappresentare un mezzo per gestire la solitudine e l’isolamento , assumendo quasi il ruolo di “antidepressivo o ansiolitico multimediale”, nei confronti del quale diviene ben presto facile diventare dipendenti. Una terza funzione ormai crescente del cellulare è quella di rappresentare un mezzo per vivere e dominare la realtà , con le sue innumerevoli possibilità tecniche in grado di regalare l’idea di poter essere presente e capace di “fermare il tempo”, con una o più immagini, un’illusione di potere che può essere spinta fino alla sensazione estrema di onnipotenza. Altro rischio con l’uso eccessivo del telefonino è quello di far crescere in modo patologico la quantità di stress  ed ansia. Ciò è dovuto anche ed in particolare al fatto di poter essere raggiunti e controllati e di poter raggiungere e controllare altre persone in qualsiasi luogo e momento.

 Sara Crisnaro
Studentessa Lingue e letterature orientali Università Cà Foscari Venezia

 

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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